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Una sentenza che restituisce dignità a un servitore dello stato: assolto Marcello Minenna dall'accusa di corruzione.
La Procura di Forlì aveva chiesto condanne a due anni e quattro mesi per l'ex direttore generale dell'Agenzia delle Dogane Marcello Minenna, accusato di aver ceduto un'importante fornitura di mascherine Covid non regolamentari all'Ausl Romagna per 3,6 milioni di euro.
Ma oggi la giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Forlì Ilaria Rosati ha deciso di assolverlo dall'accusa. La sentenza è stata pronunciata in rito abbreviato perché "il fatto non sussiste".
Assolti anche altri due imputati: Sergio Covato, funzionario della prefettura di Ravenna, e Gianluca Prati, all'epoca dei fatti contestati responsabile del magazzino unico dell'Ausl Romagna.
La Procura aveva richiesto invece condanne a due anni e quattro mesi per Minenna, a due anni per Covato, e a un anno per Prati.
Per il dottor Vittorio Manes e l'avvocato Gianluca Tognozzi, che difendevano Minenna, la sentenza è una "vittoria della giustizia".
Il caso era nato dall'inchiesta della Procura forlivese su una fornitura di mascherine Covid non regolamentari all'Ausl Romagna. Marcello Minenna era stato arrestato nel giugno 2023, ma il Riesame di Bologna aveva annullato l'ordinanza di domicilio che gli imponeva.
La sentenza assoluta è stata pronunciata in rito abbreviato perché "il fatto non sussiste".
La Procura di Forlì aveva chiesto condanne a due anni e quattro mesi per l'ex direttore generale dell'Agenzia delle Dogane Marcello Minenna, accusato di aver ceduto un'importante fornitura di mascherine Covid non regolamentari all'Ausl Romagna per 3,6 milioni di euro.
Ma oggi la giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Forlì Ilaria Rosati ha deciso di assolverlo dall'accusa. La sentenza è stata pronunciata in rito abbreviato perché "il fatto non sussiste".
Assolti anche altri due imputati: Sergio Covato, funzionario della prefettura di Ravenna, e Gianluca Prati, all'epoca dei fatti contestati responsabile del magazzino unico dell'Ausl Romagna.
La Procura aveva richiesto invece condanne a due anni e quattro mesi per Minenna, a due anni per Covato, e a un anno per Prati.
Per il dottor Vittorio Manes e l'avvocato Gianluca Tognozzi, che difendevano Minenna, la sentenza è una "vittoria della giustizia".
Il caso era nato dall'inchiesta della Procura forlivese su una fornitura di mascherine Covid non regolamentari all'Ausl Romagna. Marcello Minenna era stato arrestato nel giugno 2023, ma il Riesame di Bologna aveva annullato l'ordinanza di domicilio che gli imponeva.
La sentenza assoluta è stata pronunciata in rito abbreviato perché "il fatto non sussiste".