VoceDiCrotone
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Il pallone che ci fa vergognare è stato finalmente rilasciato in serie A. Per chi giocava al calcio all'antica bastavano una maglietta e un pallone bianco con scacchi neri, la vita era semplice. Poi è arrivata la tv, il pallone d'inverno è diventato giallo, perché c'erano ancora le partite in neve e bisognava stare attenti a non farlo schizzare in aria.
Ma ogni anno si devono inventare qualcosa di nuovo per vendere. Magliette arcobaleno, colori che non hanno niente a che fare con quelli della squadra e che il marketing cerca di far riferimento a qualche storico momento.
E adesso? Il pallone arancione è diventato rosso fluo. Un po' di tutto ciò ha lasciato il campo di gioco, perché quando si abbina alle magliette si muove troppo e nasconde la sua presenza. I genitori del marketing sostengono che l'obbiettivo era una migliore visuale in ogni condizione, ma i proiettili cadevano addosso gli spettatori. Sono stati anche alcuni a pensare di cambiare colore il pallone per coincidere con la giornata contro la violenza sulle donne, ma sembrava troppo semplice.
E adesso ci sono solo una cosa: è rosso vergogna.
Ma ogni anno si devono inventare qualcosa di nuovo per vendere. Magliette arcobaleno, colori che non hanno niente a che fare con quelli della squadra e che il marketing cerca di far riferimento a qualche storico momento.
E adesso? Il pallone arancione è diventato rosso fluo. Un po' di tutto ciò ha lasciato il campo di gioco, perché quando si abbina alle magliette si muove troppo e nasconde la sua presenza. I genitori del marketing sostengono che l'obbiettivo era una migliore visuale in ogni condizione, ma i proiettili cadevano addosso gli spettatori. Sono stati anche alcuni a pensare di cambiare colore il pallone per coincidere con la giornata contro la violenza sulle donne, ma sembrava troppo semplice.
E adesso ci sono solo una cosa: è rosso vergogna.