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C'è una nuova immagine in circolazione che mostrerebbe il PLZ-051B, un obice semovente da 155 mm della Cina, coperto da una rete mimetica e trasportato su un rimorchio a pianale. Questa foto potrebbe essere la prima prova della presenza di questo sistema avanzato nell'arsenale dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) cinese.
Secondo gli analisti, il PLZ-051B rappresenta un'importante evoluzione nel programma di modernizzazione dell'artiglieria cinese. Il sistema è dotato di una torretta completamente autonoma derivata dal progetto dell'SH16 che richiede solo due membri dell'equipaggio per essere azionato: un pilota e un mitragliere/comandante combinato.
La torretta del veicolo, basata sull'architettura SH16, è progettata per funzionare come un sistema modulare e senza pilota. La configurazione incorporerebbe quattro sottosistemi principali: erogazione della potenza di fuoco, controllo e comunicazioni, gestione del telaio e supporto. Fonti dell'industria della difesa cinese hanno descritto la torretta come completamente digitale, offrendo sia capacità di fuoco autonomo che di comando a distanza.
L'immagine apparsa sui social cinesi mostra il sistema coperto da una rete mimetica che nasconde gran parte del profilo della torretta. Nonostante la copertura, la silhouette complessiva e il design dello scafo suggeriscono un telaio cingolato simile ad altri membri della famiglia PLZ.
Gli esperti hanno notato che lo scafo condivide caratteristiche con i veicoli di rifornimento munizioni precedentemente visti in fase di sviluppo insieme alla torretta SH16, e per questo il veicolo potrebbe far parte di una batteria modulare più ampia. La designazione ufficiale del sistema non è stata confermata dalle autorità cinesi, ma gli analisti continuano a chiamarlo PLZ-051B, suggerendo che il veicolo sia destinato a sostituire sistemi di vecchia generazione come il PLZ-05 e il PLZ-83.
La piattaforma è dotata di sistemi di controllo del fuoco avanzati in grado di integrarsi con le reti di comando e controllo e con i dati dei droni. Queste caratteristiche consentirebbero al sistema di eseguire missioni di fuoco rapido e di dislocarsi prima del rilevamento di controbatterie, un requisito fondamentale nei moderni ambienti di conflitto ad alta intensità.
Se la notizia dovesse essere confermata, il PLZ-051B confermerebbe la crescente enfasi del PLA su automatizzazione, mobilità e integrazione di rete, rappresentando un significativo passo avanti nelle capacità d'artiglieria cinesi.
Secondo gli analisti, il PLZ-051B rappresenta un'importante evoluzione nel programma di modernizzazione dell'artiglieria cinese. Il sistema è dotato di una torretta completamente autonoma derivata dal progetto dell'SH16 che richiede solo due membri dell'equipaggio per essere azionato: un pilota e un mitragliere/comandante combinato.
La torretta del veicolo, basata sull'architettura SH16, è progettata per funzionare come un sistema modulare e senza pilota. La configurazione incorporerebbe quattro sottosistemi principali: erogazione della potenza di fuoco, controllo e comunicazioni, gestione del telaio e supporto. Fonti dell'industria della difesa cinese hanno descritto la torretta come completamente digitale, offrendo sia capacità di fuoco autonomo che di comando a distanza.
L'immagine apparsa sui social cinesi mostra il sistema coperto da una rete mimetica che nasconde gran parte del profilo della torretta. Nonostante la copertura, la silhouette complessiva e il design dello scafo suggeriscono un telaio cingolato simile ad altri membri della famiglia PLZ.
Gli esperti hanno notato che lo scafo condivide caratteristiche con i veicoli di rifornimento munizioni precedentemente visti in fase di sviluppo insieme alla torretta SH16, e per questo il veicolo potrebbe far parte di una batteria modulare più ampia. La designazione ufficiale del sistema non è stata confermata dalle autorità cinesi, ma gli analisti continuano a chiamarlo PLZ-051B, suggerendo che il veicolo sia destinato a sostituire sistemi di vecchia generazione come il PLZ-05 e il PLZ-83.
La piattaforma è dotata di sistemi di controllo del fuoco avanzati in grado di integrarsi con le reti di comando e controllo e con i dati dei droni. Queste caratteristiche consentirebbero al sistema di eseguire missioni di fuoco rapido e di dislocarsi prima del rilevamento di controbatterie, un requisito fondamentale nei moderni ambienti di conflitto ad alta intensità.
Se la notizia dovesse essere confermata, il PLZ-051B confermerebbe la crescente enfasi del PLA su automatizzazione, mobilità e integrazione di rete, rappresentando un significativo passo avanti nelle capacità d'artiglieria cinesi.