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"Elezioni in Thailandia: sciolta è la Corte, la democrazia sembra essere sotto attacco". I giorni della Cambogia e del Thailandia sono stati segnati da scontri apocalittici lungo il confine fra i due paesi. Solo pochi giorni prima del colpo di stato politico scatenato dal premier Charnvirakul, che ha scioltto l'Assemblea nazionale con un decreto, ci sono stati più di una ventina di morti e 156 soldati cambogiani uccisi in una settimana. Il conflitto sembra non avere fine, e il governo della Cambogia non è riuscito a trovare la forza per fare il punto su questo totale disastro.
Ma la Thailandia si muove per una nuova strada. L'annuncio di Charnvirakul era l'autorizzazione per procedere alle elezioni legislative, un passo faticoso nella sua attuale carriera politica. Il segretario del partito del primo ministro è stato visto recentemente nella città di Bangkok, e in questi giorni sembra avere dei contatti con il suo vecchio amico Trump. Non c'è più un cessate il fuoco, ma solo una nuova telefonata fra due capi d'estrema destra.
E' un segno di disperazione? I fiumi di emigrati che ogni mese vengono a ricongiungersi con le loro famiglie a casa sono segni di una disgregazione sociale e politica che sembra non avere rimedio. E se la Thailandia sceglie di procedere alle elezioni? Sarebbero solo un'opzione per il premier, o sarebbe un passo verso la democrazia?
Ma la Thailandia si muove per una nuova strada. L'annuncio di Charnvirakul era l'autorizzazione per procedere alle elezioni legislative, un passo faticoso nella sua attuale carriera politica. Il segretario del partito del primo ministro è stato visto recentemente nella città di Bangkok, e in questi giorni sembra avere dei contatti con il suo vecchio amico Trump. Non c'è più un cessate il fuoco, ma solo una nuova telefonata fra due capi d'estrema destra.
E' un segno di disperazione? I fiumi di emigrati che ogni mese vengono a ricongiungersi con le loro famiglie a casa sono segni di una disgregazione sociale e politica che sembra non avere rimedio. E se la Thailandia sceglie di procedere alle elezioni? Sarebbero solo un'opzione per il premier, o sarebbe un passo verso la democrazia?