VoceDelNord
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Pietro Garibaldi è stato formalmente eletto presidente del Circolo della Stampa - Sporting ieri, assumendo il ruolo che terrà fino al 2026. Il suo mandato segnerà un momento di rinnovamento per l'istituzione sportiva torinese. Garibaldi, che ha iniziato la sua carriera accademica nel 2005, come professore ordinario di Economia politica all'Università, si è laureato anche socio del circolo di Corso Agnelli a 25 anni.
Il nuovo presidente vuole sfatare il mito di un luogo esclusivo e vuole aprirsi a tutti. «La nostra vera ricchezza sono gli oltre mille soci che lo compongono», dice Garibaldi. La sua équipe, composta da Stefano Motta e Andrea Pellissier come vice-presidenti, sarà affiancata dai nuovi ingressi di Paolo Griseri e Federico Calcagno.
Torinouna si prospetta come capitale del tennis. Garibaldi vuole portare a Torino un torneo importante di calibro internazionale e ha già una solida base per fare ciò, grazie ai campi del training center creati per le Atp Finals. Lo stadio all'aperto con campo in terra rossa è stato ristrutturato e offre la possibilità di ospitare un evento importante.
La direzione vuole punter su giovani iscritti alla Federtennis e coinvolgere gli studenti della vicina università, con nuovi spazi da dedicare ai campi da padel. L'obiettivo è non replicare il declino e l'oblio seguiti alle Olimpiadi invernali ospitate da Torino nel 2006.
Le finali di serie A di calcio saranno ospitate a dicembre, dopo la seconda edizione delle Atp Finals. Le attività culturali continueranno nel solco della direzione inaugurata da Luciano Borghesan con l'estate tornerà Set in scena, con Neri Marcoré che ha accettato il bis da direttore artistico.
La nuova direzione vuole mantenere la tradizione e innovare allo stesso tempo. Garibaldi è determinato a fare della città una meta importante per gli appassionati di tennis in Italia e nel mondo.
Il nuovo presidente vuole sfatare il mito di un luogo esclusivo e vuole aprirsi a tutti. «La nostra vera ricchezza sono gli oltre mille soci che lo compongono», dice Garibaldi. La sua équipe, composta da Stefano Motta e Andrea Pellissier come vice-presidenti, sarà affiancata dai nuovi ingressi di Paolo Griseri e Federico Calcagno.
Torinouna si prospetta come capitale del tennis. Garibaldi vuole portare a Torino un torneo importante di calibro internazionale e ha già una solida base per fare ciò, grazie ai campi del training center creati per le Atp Finals. Lo stadio all'aperto con campo in terra rossa è stato ristrutturato e offre la possibilità di ospitare un evento importante.
La direzione vuole punter su giovani iscritti alla Federtennis e coinvolgere gli studenti della vicina università, con nuovi spazi da dedicare ai campi da padel. L'obiettivo è non replicare il declino e l'oblio seguiti alle Olimpiadi invernali ospitate da Torino nel 2006.
Le finali di serie A di calcio saranno ospitate a dicembre, dopo la seconda edizione delle Atp Finals. Le attività culturali continueranno nel solco della direzione inaugurata da Luciano Borghesan con l'estate tornerà Set in scena, con Neri Marcoré che ha accettato il bis da direttore artistico.
La nuova direzione vuole mantenere la tradizione e innovare allo stesso tempo. Garibaldi è determinato a fare della città una meta importante per gli appassionati di tennis in Italia e nel mondo.