VoceDiTrento
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L'incredibile dichiarazione di Salvini: "Nessun progetto pubblico sarà sacrificato per costruire il Ponte sullo Stretto". L'espressione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti durante il Question Time alla Camera è arrivata come un sorpresa, soprattutto per le forze politiche di sinistra che avevano sperato di bloccare il progetto.
Il ministro ha espresso fermezza nella sua posizione: "Ognuno può pensare come vuole, noi intendiamo andare avanti con il Ponte. Ecco, un progetto che coinvolgerà 120 mila posti di lavoro e che non avere un interesse pubblico è una notizia che sto scoprendo oggi". Con queste parole, Salvini ha messo in discussione l'idea che ciò che accade per il Ponte sullo Stretto sia esclusivamente pensiero di sinistra.
Ma come possiamo fare a credere che il progetto del ponte non abbia un senso quando siamo investiti 23 miliardi di euro nella Sicilia e altri 22 miliardi in Calabria? Salvini ha spiegato che questi investimenti sono parte di una politica più ampia, con la quale non può fare a meno di costruire il ponte. "Falso che se si fa il ponte non si fanno tutte le altre opere", ha detto il ministro, sottolineando come il progetto del ponte sia parte di un piano più ampio di sviluppo.
Il ministro ha anche ricordato che ci sono posti di lavoro in gioco, 120 mila persone che dipendono dalla costruzione del ponte. Ecco, Salvini non può fare a meno di ricordare questo punto importante, soprattutto quando si tratta di politiche che riguardano il futuro dei lavoratori italiani.
Sembra che la battaglia per il Ponte sullo Stretto sia solo all'inizio.
Il ministro ha espresso fermezza nella sua posizione: "Ognuno può pensare come vuole, noi intendiamo andare avanti con il Ponte. Ecco, un progetto che coinvolgerà 120 mila posti di lavoro e che non avere un interesse pubblico è una notizia che sto scoprendo oggi". Con queste parole, Salvini ha messo in discussione l'idea che ciò che accade per il Ponte sullo Stretto sia esclusivamente pensiero di sinistra.
Ma come possiamo fare a credere che il progetto del ponte non abbia un senso quando siamo investiti 23 miliardi di euro nella Sicilia e altri 22 miliardi in Calabria? Salvini ha spiegato che questi investimenti sono parte di una politica più ampia, con la quale non può fare a meno di costruire il ponte. "Falso che se si fa il ponte non si fanno tutte le altre opere", ha detto il ministro, sottolineando come il progetto del ponte sia parte di un piano più ampio di sviluppo.
Il ministro ha anche ricordato che ci sono posti di lavoro in gioco, 120 mila persone che dipendono dalla costruzione del ponte. Ecco, Salvini non può fare a meno di ricordare questo punto importante, soprattutto quando si tratta di politiche che riguardano il futuro dei lavoratori italiani.
Sembra che la battaglia per il Ponte sullo Stretto sia solo all'inizio.