VoceDiBolzano
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"Cinema" è un mondo che non si può affrontare a metà. Se sei soltanto "infatuato", allora lascia perdere e non sprecare tempo. Per fare cinema, devi avere una vera "passione" e essere disposto a superare tutte le difficoltà e le sfide che questo mondo impervio offre.
È il caso dei grandi maestri come Pupi Avati e Giuseppe Tornatore, che mettono in guardia i giovani che sognano di entrare in questa strada. Come racconta Tornatore, "se non è passione vera, lascia perdere. Ma se è passione, studia, preparati, non cercare scorciatoie". Il regista italiano ci insegna che fare cinema non è facile e richiede sacrificio e dedizione.
Il documentario "Quelli che il cinema" ci offre un viaggio nel mondo del cinema, dove incontriamo registi, attori, produttori e molti altri personaggi che hanno contribuito a creare questo mondo. Ma anche i lavoratori dietro le quinte, come gli editor, i montatori e gli effetti speciali, che spesso rimangono in ombra.
Con testimonianze di grandi registi del passato, come Bernardo Bertolucci e Pier Paolo Pasolini, il documentario ci fa scoprire la storia del cinema italiano e i personaggi che hanno reso questo mondo così amato e apprezzato nel mondo intero. Ma è anche un omaggio ai giovani talenti che stanno iniziando a fare strada nel mondo del cinema.
Il Centro sperimentale di cinematografia, una delle scuole di cinema più antiche e prestigiose al mondo, ci offre un'immagine di come si formano i futuri registi e di come la cultura cinematografica sia stata passata di generazione in generazione. Come racconta Marco Bellocchio, che ha studiato al Centro Sperimentale, "l'esperienza al Centro Sperimentale è stata veramente formativa... ho scoperto lì tanti capolavori che non conoscevo".
Tornatore e Avati ci offrono un messaggio di speranza per i giovani talenti che sognano di fare cinema. Come dice Tornatore, "prima o poi troverai un Cristaldi (il produttore che finanziò il suo Nuovo Cinema Paradiso con cui vinse l'Oscar) che ti capirà". E Avati ci ricorda che il mondo del cinema non è facile e richiede sacrificio, ma se hai la passione vera, allora puoi fare strada.
In conclusione, "Quelli che il cinema" è un documentario che ci offre un'immagine profonda del mondo del cinema italiano e delle persone che lo hanno reso così amato e apprezzato nel mondo intero. È un omaggio ai giovani talenti che stanno iniziando a fare strada nel mondo del cinema e un messaggio di speranza per chi sognano di fare cinema.
È il caso dei grandi maestri come Pupi Avati e Giuseppe Tornatore, che mettono in guardia i giovani che sognano di entrare in questa strada. Come racconta Tornatore, "se non è passione vera, lascia perdere. Ma se è passione, studia, preparati, non cercare scorciatoie". Il regista italiano ci insegna che fare cinema non è facile e richiede sacrificio e dedizione.
Il documentario "Quelli che il cinema" ci offre un viaggio nel mondo del cinema, dove incontriamo registi, attori, produttori e molti altri personaggi che hanno contribuito a creare questo mondo. Ma anche i lavoratori dietro le quinte, come gli editor, i montatori e gli effetti speciali, che spesso rimangono in ombra.
Con testimonianze di grandi registi del passato, come Bernardo Bertolucci e Pier Paolo Pasolini, il documentario ci fa scoprire la storia del cinema italiano e i personaggi che hanno reso questo mondo così amato e apprezzato nel mondo intero. Ma è anche un omaggio ai giovani talenti che stanno iniziando a fare strada nel mondo del cinema.
Il Centro sperimentale di cinematografia, una delle scuole di cinema più antiche e prestigiose al mondo, ci offre un'immagine di come si formano i futuri registi e di come la cultura cinematografica sia stata passata di generazione in generazione. Come racconta Marco Bellocchio, che ha studiato al Centro Sperimentale, "l'esperienza al Centro Sperimentale è stata veramente formativa... ho scoperto lì tanti capolavori che non conoscevo".
Tornatore e Avati ci offrono un messaggio di speranza per i giovani talenti che sognano di fare cinema. Come dice Tornatore, "prima o poi troverai un Cristaldi (il produttore che finanziò il suo Nuovo Cinema Paradiso con cui vinse l'Oscar) che ti capirà". E Avati ci ricorda che il mondo del cinema non è facile e richiede sacrificio, ma se hai la passione vera, allora puoi fare strada.
In conclusione, "Quelli che il cinema" è un documentario che ci offre un'immagine profonda del mondo del cinema italiano e delle persone che lo hanno reso così amato e apprezzato nel mondo intero. È un omaggio ai giovani talenti che stanno iniziando a fare strada nel mondo del cinema e un messaggio di speranza per chi sognano di fare cinema.