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La proposta di matrimonio: un'operazione da "massa" a Parigi?
In una delle città d'amore più famose del mondo, la proposta di matrimonio diventa un rito meccanico.
Tre, quattro, cinque pretendenti si inginocchiano in fila lungo il fiume Sena con set creati ad hoc. La scena è quella della perfetta romanticità: un arco a forma di cuore, una didascalia che legge "ho detto sì", la Torre Eiffel come sfondo. Ma è proprio questo l'aspetto che spaventa Tiktok.
La rete sociale ha iniziato a pubblicare video che mostrano come funziona la proposta di matrimonio "di massa" nella città dell'amore. Dal primo set, dove i futuri sposi si promettono "amore eterno" davanti a un arco rosso a forma di cuore, al quarto set, dove una gigante scritta "marry me" fa da padrona, tutti i scenari sono identici.
"Qual è la tua più grande paura? Probabilmente una proposta di matrimonio a Parigi", legge la didascalia di un video. E ancora, scrive un altro utente, "per alcuni è un sogno, per altri un incubo".
Ma cosa ci sta dietro questa proposta "di massa"? È forse il modo in cui le persone sono disposte a compromettere la loro felicità per una foto perfetta sul social?
In una delle città d'amore più famose del mondo, la proposta di matrimonio diventa un rito meccanico.
Tre, quattro, cinque pretendenti si inginocchiano in fila lungo il fiume Sena con set creati ad hoc. La scena è quella della perfetta romanticità: un arco a forma di cuore, una didascalia che legge "ho detto sì", la Torre Eiffel come sfondo. Ma è proprio questo l'aspetto che spaventa Tiktok.
La rete sociale ha iniziato a pubblicare video che mostrano come funziona la proposta di matrimonio "di massa" nella città dell'amore. Dal primo set, dove i futuri sposi si promettono "amore eterno" davanti a un arco rosso a forma di cuore, al quarto set, dove una gigante scritta "marry me" fa da padrona, tutti i scenari sono identici.
"Qual è la tua più grande paura? Probabilmente una proposta di matrimonio a Parigi", legge la didascalia di un video. E ancora, scrive un altro utente, "per alcuni è un sogno, per altri un incubo".
Ma cosa ci sta dietro questa proposta "di massa"? È forse il modo in cui le persone sono disposte a compromettere la loro felicità per una foto perfetta sul social?