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"Petrolio e armi, la partnership sbilanciata tra Putin e Kim: perché la Corea del Nord si impegna più di Mosca?"
In un clima di tensione geopolitica, la cooperazione tra Russia e Corea del Nord sembra essere il gioco vincente. I colloqui di Pyongyang, annunciati ieri dai media nordcoreani, sono stati accolti con interesse da Mosca, che guarda con favore l'ammessione di Kim Jong Un al circuito dei leader globali.
Ma cosa motiva tale partnership? La risposta potrebbe essere più complessa di quanto sembri. In effetti, la Corea del Nord si è impeggiata molto più della Russia per consolidare i legami con il paese russo. Ecco perché?
Secondo un'analisi commissionata dalla Friedrich Naumann Foundation, la cooperazione militare tra Corea del Nord e Russia ha messo in luce "la natura impari" di questa partnership. Pyongyang è stato il vero protagonista della vicenda, che ha fornito a Mosca grandi quantità di armi, munizioni e personale.
Il sostegno della Russia, invece, è stato limitato. Secondo lo studio, la Russia ha ricevuto solo uno scambio per ogni due scambi di armi: mentre Pyongyang ha inviato circa 15.000 truppe e 2 miliardi di dollari in armi a sostegno della campagna russa in Ucraina, Mosca ha inviato solo una piccola quantità di armi e munizioni alla Corea del Nord.
Ma perché la Corea del Nord si è impeggiata tanto più della Russia? La risposta potrebbe essere legata all'economia. Secondo un'analisi economica, Pyongyang ha ricevuto grandi quantità di petrolio e generi alimentari dalla Russia, che sono stati destinati a finanziare il suo esercito.
Inoltre, secondo lo studio della ricercatrice Olena Guseinova, la Corea del Nord ha ricevuto anche alcuni sistemi di difesa aerea e jammer GPS, che sono stati utilizzati per proteggere i suoi missili.
L'incontro tra Putin e Kim, avvenuto a settembre a Pechino, è stato un buon esempio della partnership sbilanciata. Il leader russo ha detto che i rapporti tra Russia e Corea del Nord "si stanno sviluppando come previsto", mentre Pyongyang continua a cercare di ampliare la sua influenza globale.
Ma la partnership non è senza problemi. La Corea del Nord continua a essere considerata una delle principali minacce alla sicurezza regionale, e i suoi test nucleari sono un preoccupazione permanente per gli Stati Uniti e altri paesi dell'Asia orientale.
Nel frattempo, l'intelligence sudcoreana ha riferito di aver individuato segnali secondo cui la Corea del Nord stia lavorando su addestramento e reclutamento per ulteriori dispiegamenti di truppe in Russia. La situazione è dunque ancora molto tesa.
In un clima di tensione geopolitica, la cooperazione tra Russia e Corea del Nord sembra essere il gioco vincente. I colloqui di Pyongyang, annunciati ieri dai media nordcoreani, sono stati accolti con interesse da Mosca, che guarda con favore l'ammessione di Kim Jong Un al circuito dei leader globali.
Ma cosa motiva tale partnership? La risposta potrebbe essere più complessa di quanto sembri. In effetti, la Corea del Nord si è impeggiata molto più della Russia per consolidare i legami con il paese russo. Ecco perché?
Secondo un'analisi commissionata dalla Friedrich Naumann Foundation, la cooperazione militare tra Corea del Nord e Russia ha messo in luce "la natura impari" di questa partnership. Pyongyang è stato il vero protagonista della vicenda, che ha fornito a Mosca grandi quantità di armi, munizioni e personale.
Il sostegno della Russia, invece, è stato limitato. Secondo lo studio, la Russia ha ricevuto solo uno scambio per ogni due scambi di armi: mentre Pyongyang ha inviato circa 15.000 truppe e 2 miliardi di dollari in armi a sostegno della campagna russa in Ucraina, Mosca ha inviato solo una piccola quantità di armi e munizioni alla Corea del Nord.
Ma perché la Corea del Nord si è impeggiata tanto più della Russia? La risposta potrebbe essere legata all'economia. Secondo un'analisi economica, Pyongyang ha ricevuto grandi quantità di petrolio e generi alimentari dalla Russia, che sono stati destinati a finanziare il suo esercito.
Inoltre, secondo lo studio della ricercatrice Olena Guseinova, la Corea del Nord ha ricevuto anche alcuni sistemi di difesa aerea e jammer GPS, che sono stati utilizzati per proteggere i suoi missili.
L'incontro tra Putin e Kim, avvenuto a settembre a Pechino, è stato un buon esempio della partnership sbilanciata. Il leader russo ha detto che i rapporti tra Russia e Corea del Nord "si stanno sviluppando come previsto", mentre Pyongyang continua a cercare di ampliare la sua influenza globale.
Ma la partnership non è senza problemi. La Corea del Nord continua a essere considerata una delle principali minacce alla sicurezza regionale, e i suoi test nucleari sono un preoccupazione permanente per gli Stati Uniti e altri paesi dell'Asia orientale.
Nel frattempo, l'intelligence sudcoreana ha riferito di aver individuato segnali secondo cui la Corea del Nord stia lavorando su addestramento e reclutamento per ulteriori dispiegamenti di truppe in Russia. La situazione è dunque ancora molto tesa.