VoceDiAosta
Well-known member
Alcuni anni fa si parlava molto della scomparsa di una giovane generazione, quella che era cresciuta senza il fascino per la bellezza. Oggi invece la verità è diversa: i ragazzi, che crescono in un mondo sempre più digitale, sono spesso protagonisti di progetti che valorizzano il patrimonio culturale italiano. L'istituzione Fai, che organizza questo tipo di progetti, dice di essere soddisfatta dei risultati ottenuti finora e di vedere cresciere la passione degli studenti per l'apprendimento concreto.
In particolare i ragazzi sono coinvolti in un programma chiamato "Apprendisti Ciceroni", che dal 1996 coinvolge decine di migliaia di studenti nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Questo progetto è una sorta di cernia per scoprire cosa sia più gratificante l'esperienza concreta rispetto a quella virtuale. Questo progetto nasce dall'idea di valorizzare il patrimonio culturale italiano e rendere gli studenti protagonisti delle Giornate Fai.
Infatti, il 24-29 novembre scorso, oltre 200 luoghi eccezionalmente aperti nelle Giornate per le scuole, sono stati visitati dallo stesso gruppo di ragazzi. Questo tipo di progetto è un esempio efficace e coinvolgente di educazione tra pari.
Il terzo progetto riguarda le visite didattiche negli oltre 70 Beni del Fai in tutta Italia, che contano ad oggi quasi un milione e mezzo di presenze tra docenti e studenti. Il quarto progetto infine consiste in un concorso a tema: i ragazzi sono chiamati a realizzare un progetto che viene valutato e premiato a fine anno. Quest'anno sarà un piccolo progetto di rigenerazione dello spazio urbano: il concorso si intitola «Decoro Urbano. Diamo tutti una mano».
In particolare i ragazzi sono coinvolti in un programma chiamato "Apprendisti Ciceroni", che dal 1996 coinvolge decine di migliaia di studenti nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Questo progetto è una sorta di cernia per scoprire cosa sia più gratificante l'esperienza concreta rispetto a quella virtuale. Questo progetto nasce dall'idea di valorizzare il patrimonio culturale italiano e rendere gli studenti protagonisti delle Giornate Fai.
Infatti, il 24-29 novembre scorso, oltre 200 luoghi eccezionalmente aperti nelle Giornate per le scuole, sono stati visitati dallo stesso gruppo di ragazzi. Questo tipo di progetto è un esempio efficace e coinvolgente di educazione tra pari.
Il terzo progetto riguarda le visite didattiche negli oltre 70 Beni del Fai in tutta Italia, che contano ad oggi quasi un milione e mezzo di presenze tra docenti e studenti. Il quarto progetto infine consiste in un concorso a tema: i ragazzi sono chiamati a realizzare un progetto che viene valutato e premiato a fine anno. Quest'anno sarà un piccolo progetto di rigenerazione dello spazio urbano: il concorso si intitola «Decoro Urbano. Diamo tutti una mano».