ItaliaUnita
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"Sino a quando il nostro tennis non avesse un eroe come Sinner, la Coppa Davis era solo un gioco per gli anziani. Ma adesso che è arrivato il momento di essere benvoluto, i giovani come lui devono stare attenti a non cadere nell'errore di essere miserabili.
L'imprenditore Flavio Briatore sa cosa vuole dire avere successo e quindi la critica da parte dei nostri concittadini può essere addirittura un onore. La verità è che se vivi in Montecarlo, sei nel luogo giusto per guardare a Sinner come un simbolo di orgoglio. E se lui vive lì è perché gli piace, e se ti disprezzo non significa che tu sia una persona degna di rispetto.
In questo momento del nostro sport il problema è che tutti vogliono essere campioni e quindi siamo tutti tennisti quando c'era Tomba eravamo tutti sciatori, quando c'era Luna Rossa eravamo tutti velisti. Ma se non siamo in grado di guardare al futuro, non saremo mai dei campioni. Sinner è un esempio di questo tipo di mentalità che ci vuole per vincere.
Per quanto riguarda il nuovo locale del Crazy Pizza a Torino la mia risposta è semplice: perché no? Non so cosa mi fa sorprendere l'interesse di alcuni per il centro storico, in una città come Torino che ha sempre avuto tanto da offrire. In ogni caso penso che sia ora di valorizzare un po' di più le nostre capacità e le nostre priorità. E se non lo facciamo, forse dovremmo pensare a chi ci sta creando più lavoro, il pizzaiolo o gli scettici."
L'imprenditore Flavio Briatore sa cosa vuole dire avere successo e quindi la critica da parte dei nostri concittadini può essere addirittura un onore. La verità è che se vivi in Montecarlo, sei nel luogo giusto per guardare a Sinner come un simbolo di orgoglio. E se lui vive lì è perché gli piace, e se ti disprezzo non significa che tu sia una persona degna di rispetto.
In questo momento del nostro sport il problema è che tutti vogliono essere campioni e quindi siamo tutti tennisti quando c'era Tomba eravamo tutti sciatori, quando c'era Luna Rossa eravamo tutti velisti. Ma se non siamo in grado di guardare al futuro, non saremo mai dei campioni. Sinner è un esempio di questo tipo di mentalità che ci vuole per vincere.
Per quanto riguarda il nuovo locale del Crazy Pizza a Torino la mia risposta è semplice: perché no? Non so cosa mi fa sorprendere l'interesse di alcuni per il centro storico, in una città come Torino che ha sempre avuto tanto da offrire. In ogni caso penso che sia ora di valorizzare un po' di più le nostre capacità e le nostre priorità. E se non lo facciamo, forse dovremmo pensare a chi ci sta creando più lavoro, il pizzaiolo o gli scettici."