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Peter Thiel, il fondatore di Palantir Technologies, è una figura enigmatica e influente nella Silicon Valley. La società, fondata nel 2003, fornisce strumenti di analisi dei dati a imprese private, agenzie di intelligence come la CIA e l'FBI, apparati militari e forze di polizia.
La visione di Thiel nasce da un intreccio di correnti di pensiero contraddittorie. Ha assorbito la filosofia mimetica di René Girard, secondo cui gli esseri umani sono fondamentalmente imitativi. Questo meccanismo, apparentemente innocuo, è per Girard la radice di ogni conflitto. Quando due o più individui desiderano la stessa cosa, diventano rivali. La rivalità mimetica si diffonde a macchia d'olio, minacciando di far collassare la società in una violenza caotica.
Thiel ha assorbito questa visione pessimistica della natura umana e l'ha applicata al mondo degli affari e della tecnologia. Crede che le startup non dovrebbero cercare di competere in mercati affollati, ma dovrebbero creare prodotti unici per raggiungere una posizione di monopolio. Il monopolio, per Thiel, non è avidità; è la fuga dalla violenza mimetica del mercato.
Palantir è lo strumento che unisce queste visioni. La società fornisce potenti strumenti di analisi dei dati a agenzie governative e private, creando una rete di sorveglianza globale. Thiel teme che la tecnocrazia possa portare inevitabilmente a un regime globale totalizzante.
La democrazia liberale si basa su presupposti che Thiel rifiuta: crede nel dibatto pubblico, nella sovranità popolare e nell'idea che il conflitto possa essere mediato attraverso processi e istituzioni, non solo represso. La visione del mondo di Palantir, al contrario, vede la società come una massa caotica e mimetica che ha bisogno di essere gestita da un'élite cognitiva.
Thiel gioca su due tavoli: finanzia le forze che cercano di distruggere lo stato dal di fuori, e arma lo stato per implementare un sistema di controllo totale dall'interno. La democrazia, intesa come autogoverno di cittadini eguali, è la vittima designata.
La società di Thiel, Palantir Technologies, rappresenta una sfida radicale ai fondamenti stessi del consenso democratico. La sua visione del mondo, che vede la società come una massa caotica e mimetica, ha bisogno di essere gestita da un'élite cognitiva, è un pericolo per la democrazia liberale.
La visione di Thiel nasce da un intreccio di correnti di pensiero contraddittorie. Ha assorbito la filosofia mimetica di René Girard, secondo cui gli esseri umani sono fondamentalmente imitativi. Questo meccanismo, apparentemente innocuo, è per Girard la radice di ogni conflitto. Quando due o più individui desiderano la stessa cosa, diventano rivali. La rivalità mimetica si diffonde a macchia d'olio, minacciando di far collassare la società in una violenza caotica.
Thiel ha assorbito questa visione pessimistica della natura umana e l'ha applicata al mondo degli affari e della tecnologia. Crede che le startup non dovrebbero cercare di competere in mercati affollati, ma dovrebbero creare prodotti unici per raggiungere una posizione di monopolio. Il monopolio, per Thiel, non è avidità; è la fuga dalla violenza mimetica del mercato.
Palantir è lo strumento che unisce queste visioni. La società fornisce potenti strumenti di analisi dei dati a agenzie governative e private, creando una rete di sorveglianza globale. Thiel teme che la tecnocrazia possa portare inevitabilmente a un regime globale totalizzante.
La democrazia liberale si basa su presupposti che Thiel rifiuta: crede nel dibatto pubblico, nella sovranità popolare e nell'idea che il conflitto possa essere mediato attraverso processi e istituzioni, non solo represso. La visione del mondo di Palantir, al contrario, vede la società come una massa caotica e mimetica che ha bisogno di essere gestita da un'élite cognitiva.
Thiel gioca su due tavoli: finanzia le forze che cercano di distruggere lo stato dal di fuori, e arma lo stato per implementare un sistema di controllo totale dall'interno. La democrazia, intesa come autogoverno di cittadini eguali, è la vittima designata.
La società di Thiel, Palantir Technologies, rappresenta una sfida radicale ai fondamenti stessi del consenso democratico. La sua visione del mondo, che vede la società come una massa caotica e mimetica, ha bisogno di essere gestita da un'élite cognitiva, è un pericolo per la democrazia liberale.