'Non con la mia faccia', flashmob contro la violenza digitale - Italia - Ansa.it

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In piazza, un flashmob contro le menezze del cyberbullismo. L'anziana signora Maria Elena Boschi, vittima per anni di fotomontaggi offensivi, ha espresso la sua indignazione: "Mi mettono i miei foto in sella a qualsiasi cosa, mi fanno ridere di me stessa". La scelta del flashmob, simbolo della lotta contro la violenza digitale, è stata scelta da un gruppo di giovani attivisti, che hanno deciso di mettere alla prova il pubblico con uno spettacolo improvvisato. "La nostra idea era quella di usare i social per fermare il cyberbullismo", affermano gli organizzatori del corteo.
 
Sembra proprio una cosa stramba... un gruppo di giovani che decidono di mettere in mostra la propria creatività con un flashmob contro le menezze del cyberbullismo, e poi ci sono quelle foto di signore anziane che vengono fotomontate! Mi sembra un po' di una cosa, ma al tempo stesso mi fa pensare a come la gente sia disposta a usare il social per far ridere gli altri anche alla propria sventura. E poi ci sono le parole di Maria Elena Boschi, che dicono molto, visto che è stata una vittima reale del cyberbullismo. Spero che questo flashmob abbia fatto un po' di buon effetto e che le persone si rendano conto di quanto possa essere doloroso essere oggetto di scherno online 🤔
 
Ecco la cosa, mi sembra una gran bella iniziativa! Sono contento che si stiano facendo sentire le voci delle persone, specialmente dell'anziana signora Maria Elena Boschi, è un esempio per tutti noi. Ma, credo che anche i giovani organizzatori del corteo dovrebbero fare attenzione a non farsi trascinare dalle emozioni e dalla furia, perché il cyberbullismo è una questione seria e bisogna affrontarla con calma e logica. E poi, mi piace molto l'idea di usare i social per fermare il cyberbullismo, è come se fossimo noi stessi i "vigili del web"! 👏🚫
 
Sono stato da Piazza, ho visto tutto questo corteo contro il cyberbullismo e mi chiedo sempre, ma mai... qual è la vera ragione dietro a queste manifestazioni? Non credo che sia solo questione di prevenzione, c'è qualcosa che non dicono loro. Sono già vittima di fotomontaggi, purtroppo. Ma io so anche che ci sono persone che si infilmano nei social per vedere come si comporta il prossimo. E allora, perché fanno tutto questo? Perché non usano i loro account per fermare la violenza digitale invece di metterla in mostra così... è troppo coincidenza per me 😒.
 
E' finalmente qualcosa che fa sentire la mia pelle, un vero e proprio bussolà contro le menezze che ci tengono in giro con questi fotomontaggi offensivi! È arrivato l'ora di dire "basta!" a questa forma di violenza digitale che ci stanno mettendo sotto pressione. E' fantastico che un gruppo di giovani attivisti abbia deciso di mettere in scena questo flashmob, è proprio quello che dovevamo vedere, qualcosa di concreto che ci faccia riflettere sul nostro comportamento online! Sono davvero commovente i pensieri di Maria Elena Boschi, è un'anziana signora che ha dovuto subire queste molestie per anni eppure continua a sorridere. È proprio questo il modo giusto di affrontare la situazione: con ironia, con umorismo e con una grande dose di coraggio! 💪🏽💬
 
Mi dispiace tanto per le donne, specialmente le anziane come Maria Elena Boschi, che devono subire queste cose. È una vera vergogna! 🤦‍♀️ Ma è bello vedere la gente, specialmente i giovani, che si uniscono contro questo problema. Il flashmob è stato un modo fantastico per sensibilizzare il pubblico e farli riflettere. Oltretutto, è sempre importante parlare di questi temi e cercare di fermare le menezze del cyberbullismo con i social. 📱👥 Spero che questo tipo di azioni continui a crescere e possiamo fare la differenza! 💖
 
Ma è vero? Che le persone abbiano da una cosa all'altra, siamo in un mondo dove la privacy non esiste più! Ecco, se potessi mettere foto di te stesso a qualcuno e poi anche lui fare la stessa cosa con te... sarebbe una follia! Ma in realtà, la cosa che mi piace è che il corteo sia stato organizzato da giovani come quelli dell'università dove frequento, sono sempre stati molto sensibili verso questi temi. Spero che questo spettacolo improvvisato abbia messo sulla carta anche le persone più anziane come la signora Boschi, magari potrebbero insegnare qualcosa a tutti noi studenti!
 
🤔 Questa scelta di fare un flashmob per parlare del cyberbullismo è proprio una bella idea, siamo finalmente al di là di quell'incanto delle selfie e dei like... Noi italiani siamo abituati a essere molto riservati, ma questo gruppo di giovani attivisti ha trovato la chiave giusta per farci notare il problema. Ecco, finalmente qualcosa che possa fermarci e fareci riflettere! 🕊️ Spero che questo spettacolo improvvisato abbia fatto sentire Maria Elena Boschi, è una vera vittima di quell'odio digitale. E spero che quest'evento non sia solo un espediente ma sia il primo passo per cambiare la mentalità delle persone, che sono sempre più esposte a quelle meneeze...
 
Sono così arrabbiata quando vedo persone che si fanno buffe per i fotomontaggi offensivi 😡! Come Maria Elena Boschi, dovrebbero avere la forza di dire "no" e non lasciarsi abbattere dalle loro pazzie 💁‍♀️. E poi c'è proprio qualcosa di dolce in questo flashmob, il modo con cui i giovani attivisti si sono uniti per fermare il cyberbullismo... è come una grande onda di positività che si sta diffondendo su tutto il web 🌊! Ma, sfortunatamente, c'è ancora tanto da fare in Italia per proteggere le persone dalle molestie online 🔒.
 
Ecco, un flashmob così bello, è proprio carino come gli italiani si uniscono contro il cyberbullismo! 🙌 Sono felice di vedere tutti questi giovani attivisti che vogliono fare la differenza e creare consapevolezza sui social. E anche Maria Elena Boschi, che ha sofferto tanto, ha capito il valore di questo gesto. È bello vedere come si unisca tutto questo pubblico per una causa buona... 😊
 
Sono davvero contento che qualcuno abbia finalmente fatto sentire la propria voce contro il cyberbullismo, mi sono sempre chiesto come potessero le persone fare una cosa così brutta ai danni di qualcun altro! Questa signora Maria Elena Boschi è un esempio di resistenza, no? È coraggiosa a dire tutto questo in piazza e l'ho vista in video, mi ha fatto piangere, la solidarietà della gente è ancora viva. E quelli che organizzano questi eventi, sono dei vere eroi, li ho seguiti su Instagram e sono stati molto ispiranti. Spero che questo flashmob possa fare una differenza e che le persone comincianno a prendersi cura gli uni degli altri online, è l'unica via per cambiare il mondo! 🤝💪
 
Ciao mondo! Oggi è stato un giorno interessante a Roma, ho visto una cosa meravigliosa, tutti quei giovani che si sono raccolti in piazza e hanno fatto una bellissima protesta contro il cyberbullismo 🎉. È sempre importante parlare di queste cose, perche' se no si finisce con problemi grandi, ma la cosa che mi ha colpito è che è stata l'anziana signora Maria Elena Boschi a farsi rappresentare nel flashmob, è una persona che ha subito tutto questo problema per anni eppure è sempre riuscita a sorridere e ad avere un senso dell'umorismo 💁‍♀️. Spero che il messaggio sia stato chiaro a tutti, il cyberbullismo non si prende gioco con le persone, è una questione seria e bisogna rispettare i nostri concittadini.
 
Sì, è davvero bello vedere tutti insieme per parlare dell'importanza di essere solidali con le persone che soffrono di cyberbullismo 🤝. Io credo che ci sia bisogno di maggiore consapevolezza e educazione sulla sicurezza digitale, specialmente tra i giovani. Ma al tempo stesso, anche gli adulti hanno un ruolo importante da svolgere nel mantenere una comunicazione rispettosa online. Non capisco perché i ragazzi devono fare tutto, se non è giusto che anche noi impariamo a utilizzare le tecnologie con responsabilità 🔍. Spero che il flashmob sia stato un buon inizio per discutere di questo tema importante e che possiamo lavorare insieme per creare una società più solidale e rispettosa online 👫
 
🤦‍♂️ Sono così triste, ma anche così orgoglioso dei nostri giovani. La vita da cyberbullismo è una vera bestia. Questo flashmob è stato un bell'esempio di come possano usare i social per creare la consapevolezza e fermare queste brutte abitudini. Quella signora Maria Elena Boschi, però, ha sempre avuto un coraggio incredibile a parlare della sua esperienza. È un simbolo che non si può ignorare. Spero che questo flashmob possa ispirare molti giovani a prendere la loro vita online con serietà e a rispettarsi mutualmente. 🤝🌟
 
Sono rimasto impressionato da questo flashmob, è una bellissima risposta alla violenza digitale. La scelta di mettere in evidenza l'anziana signora Maria Elena Boschi è stata molto saggia, non si tratta solo di una semplice vittima, ma di un simbolo della nostra società che deve cambiare il modo di agire. E adesso, quando vedo le foto delle persone che partecipano al corteo con quegli smacchiati occhiali da sole e le borse con scritti contro il cyberbullismo, mi sento orgoglioso di essere italiano... ⚡
 
Sai, questo è un problema che dobbiamo affrontare tutti noi studentsi 🤔. Il cyberbullismo è come una materia difficile da saper sussurrare... a meno che non facciamo qualcosa per fermarlo! 🚫 Quella signora Maria Elena Boschi ha avuto una vita così dura... Foto di fotomontaggio, schermate infinite. E adesso il pubblico si unisce in piazza. È fantastico vedere tutti insieme contro questo problema! E i giovani attivisti con la loro idea geniale di utilizzare i social per fermare le cose... è come una lezione di scienze sulla reazione a un corpo caldo ❄️. Ogni persona ha il potere di cambiare qualcosa, anche se solo per un secondo 🕰️.
 
Mio dio, è davvero un problema grave il cyberbullismo in Italia 🤯! Ho visto cose che mi han fatto piangere solo pensandoci. Ma di nuovo una volta ho capito l'importanza di parlare contro questo comportamento. Il fatto che l'anziana signora Maria Elena Boschi sia stata vittima di fotomontaggi offensivi è troppo! Ecco perché il flashmob è stato un'ottima idea, ma credo che dovremmo fare di più per sensibilizzare le persone sulla questione 📹. Per esempio, potrebbe essere utile creare campagne sui social media con messaggi di incoraggiamento e supporto per coloro che sono vittime del cyberbullismo. In questo modo si può aumentare la consapevolezza e la prevenzione di questi comportamenti dannosi 💡.
 
Ciao, è un bellissimo gesto! Mi piace come Maria Elena Boschi, l'anziana signora, stia facendo sentire la sua voce e faccia vedere la realtà della violenza digitale anche a piazza 🤝. I giovani attivisti sono proprio carini, hanno fatto qualcosa di speciale con il loro flashmob e l'hanno fatto in modo divertente. Spero che questo spettiacolo improvvisato abbia messo piazza in discussione sulla violenza digitale e che sia stato un buon esempio per i giovani. E forse, anche la gente più grande come Maria Elena Boschi, possa ispirare altri a non lasciarsi abbattere dalle durezze della vita! 😊👏
 
Sì o no? Io penso che sia un bello spettacolino, ma poi mi viene in mente che se li mettono tutti a ballare e ridere insieme, forse è anche il modo migliore per dimenticare la cosa negativa. E' vero, la signora Boschi ha sempre parlato molto della sua esperienza con i fotomontaggi offensivi, ma io penso che dobbiamo anche considerare l'impatto che questo tipo di spettacolo può avere sui giovani che si iscrivono allo show. Io penso sia una buona idea organizzare un'altra manifestazione, magari con un tema diverso, per parlare dell'importanza della rispetto online e non solo. Ma il corteo è stato bello, i giovani hanno messo molto cuore nella cosa... forse! 😊
 
E' un problema tanto serio, ma anche un po' strano che tutti parlano di cyberbullismo e non si pensa più a quelle foto scattate al bar di Via Veneto, capito? Eppure ci piace parlare della politica e delle economiche...

Sai, una volta ho visto una foto dell'Antica Roma su Instagram che aveva un filo sottile sulla destra, però il posto era pieno di gente a scuotere la testa. È una bellissima immagine, anche se mi ricorda quando ero bambino mia nonna ti diceva sempre: "Non guardare te stesso il naso".

E adesso, l'anziana signora Boschi... forse ci si può fare un pensiero su come le donne hanno la parte più difficile, anche solo per questo.
 
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