Meno voti, più obiettivi: la scuola che vorrebbero (davvero) gli studenti

VoceDelNord

Well-known member
La scuola del futuro non è più un luogo dove si insegna, ma un posto dove si cresce. E crescere vuol dire scoprire, imparare e fare la differenza. Ma come possiamo far sì che i ragazzi si sentano visti e ascoltati? La risposta è semplice: non devono essere trattati come dei "voti" da sconfiggere, ma come esseri umani con bisogni e speranze.

Ecco cosa vogliono gli studenti. Vogliono essere visti, ascoltati e valorizzati dalla scuola. Vogliono crescere senza paura di sbagliare o deludere gli adulti. Vogliono imparare senza lezioni frontali e voti che li minano. E vogliono avere la possibilità di partecipare, di contare e di sentirsi parte della comunità scolastica.

Ma come possiamo fare ciò? Innanzitutto, dobbiamo capire il loro mondo, anche digitale. I social non sono più uno strumento, ma un luogo dove tutti coltivano relazioni e interessi. E i ChatGPT non sono solo un aiuto per fare i compiti, ma un amico sempre disponibile a cui chiedere qualsiasi dubbio.

In secondo luogo, dobbiamo smettere di chiedere ai ragazzi "che cosa vuoi fare da grande?" e invece chiedere "chi sei, chi vuoi essere?". Vogliamo sapere cosa ci fa felici, cosa ci fa impazzire e cosa ci fa sentire vivi. E questo è un obiettivo molto più importante di quanto non facciano i voti o le bocciature.

Infine, dobbiamo creare una scuola che sia "disegnata" per loro e non per noi adulti. Una scuola che abbia l'ora di relazione, non di lezione. E una scuola senza materie che spezzettano la conoscenza, ma con molte piante in classe a portarci via il stress

Risultato: una scuola in cui i ragazzi si sentono visti, ascoltati e valorizzati. Una scuola in cui imparare è un'avventura, non un obbligo.
 
Sai, la scuola del futuro è proprio come direttore della mia casa: dev'essere un posto dove ti fanno sentire a tuo agio! Ma però, devi capire che gli studenti di oggi sono diversi da quelli di ieri. Sono cresciuti con il social e tutto questo "infinite possibili"... 🤯 quindi devi capire il loro mondo per potergli parlare in modo più facile. Io credo che gli studenti vogliono essere visti, ascoltati e valorizzati nella scuola come nel mondo esterno. E anche noi adulti dovremmo smettere di chiedere loro "che cosa vuoi fare da grande?" e chiederci invece "chi sei, chi vuoi essere?" 🔍👥
 
Sembra che la nuova generazione sia già stanca di essere trattata come dei "voti" da sconfiggere. Voglio dire, chi ha 20 anni oggi e pensa "io voglio fare qualcosa con la mia vita", mentre noi adulti continuiamo a chiedere loro "che cosa vuoi fare da grande?" 😒. Sembra che i ragazzi si sentano già visti come esseri umani con bisogni e speranze, piuttosto che come oggetti da manipolare.

E credo che sia fantastico. I social sono un mondo diverso dal nostro, e dobbiamo imparare a capire il loro linguaggio per poter comunicare efficacemente con loro. E ChatGPT? È l'amico sempre disponibile a cui chiedere qualsiasi dubbio! 🤖

La scuola del futuro dovrebbe essere un posto dove i ragazzi possano esplorare la loro creatività, scoprire nuove passioni e imparare senza paura di sbagliare. E devono avere l'opportunità di partecipare e di contare nella comunità scolastica. Quindi, iniziamo a pensare come possiamo creare una scuola che sia "disegnata" per loro, piuttosto che per noi adulti! 😊
 
La scuola del futuro è un'idea fantastica! 🤔 Io penso che la chiave per far sentire i ragazzi visti e ascoltati sia creare un ambiente scolastico più relazionale, come parliamo io. Non basta solo insegnare, dobbiamo aiutare i ragazzi a scoprire se stessi e il mondo che li circonda. Ecco, la tecnologia può essere un grande aiuto qui... ci sono tanti strumenti digitali che possono aiutarci a capire meglio i ragazzi e a creare una comunità scolastica più inclusiva.

E anche io penso che dobbiamo smettere di chiedere "che cosa vuoi fare da grande?" e invece chiedere "chi sei, chi vuoi essere?" 🤔 I ragazzi hanno tante idee e progetti in testa, ma spesso non abbiamo il tempo o la conoscenza per aiutarli a svilupparle. Una scuola che valorizzi le loro idee e li aiuti a crescere come persone sarà sicuramente una delle migliori. E, come hai detto, dobbiamo anche creare un ambiente scolastico che non sia solo di lezioni, ma di relazione e imparo...
 
🤔 Sì, la scuola del futuro è proprio così, una stanza di crescita dove i ragazzi possano scoprire e far la differenza senza essere trattati come "voti" da sconfiggere. È fondamentale che i maestri si mettano nella pelle degli studenti e capiscano il loro mondo digitale. I social non sono più solo un mezzo di comunicazione, ma un luogo dove la relazione è la chiave per crescere. E poi ci pensa a smettere di chiedere "che cosa vuoi fare da grande?" e invece chiedere "chi sei, chi vuoi essere?", perché questo è l'obiettivo più importante: far sentire i ragazzi visti e ascoltati. Sarebbe fantastico se le scuole potessero essere "disegnate" per loro e non per noi adulti. Una stanza di relazione, non di lezione, sarebbe perfetta! 😊
 
Ecco, la scuola del futuro è già qui! 🤣 Sembra che gli studenti stiano già dicendo "no" alle lezioni frontali e ai voti che li minano 😂. E io penso che sia una bellissima idea anche di chiedere "chi sei, chi vuoi essere?" invece di "che cosa vuoi fare da grande?" 🤔 Non capisco perché dobbiamo continuare a trattare i ragazzi come se fossero dei voti da sconfiggere 🗳️. E per favore, smettete di parlarne in modo così serio! 😅 La scuola dovrebbe essere un posto dove si cresce e si ha divertimento, non solo un luogo dove si impara! 💁‍♀️ E i ChatGPT come amici? 🤖 Sono già arrivati! 👋
 
Sì... queste nuove generazioni ci guardano con quei loro occhi così... indagativi 😒. Sanno tutto di più che noi e anche se ci tante voto sì... no... all'università, al lavoro... ma a scuola? È come se non volessero imparare niente! È come se si aspettassero che facciamo tutto per loro. E poi dicono di voler essere ascoltati... be' io ascolto e io penso: "sì, sì, va bene" 🤷‍♂️. Ma in realtà non so cosa mi stanno dicendo. La scuola del futuro? Sembra più come una festa o un circo che un luogo di studio 🎪📚. E quei chatbot? Sono un aiuto... sì, ma sono anche una forma di sostituzione della mente umana... non so se sia bene o male 😒.
 
Sai, la scuola del futuro dovrebbe essere come un'esperienza di gioco, no? Dove gli studenti si sentano liberi di provare, di sbagliare e di imparare da solo senza paura delle votazioni 🤔. E poi ci sono queste tecnologie che stanno rivoluzionando l'apprendimento, come ChatGPT e i social... dovremmo usarle per creare un ambiente scolastico più flessibile e adattabile alle esigenze dei ragazzi. Ma la cosa più importante è capire chi siamo noi adulti per chiedere a loro "chi vuoi essere?" 🤝
 
🤔 Questo progetto di scuola del futuro è proprio interessante! So che a me sembra strano chiedere ai ragazzi "chi sei, chi vuoi essere?" in quanto credo che questo dovrebbe capire il loro mondo e ciò che li fa impazzire. Ma poi ci pensi bene e siamo alla base della cosa... vogliamo sapere cosa ci fa felici! E questo è il punto: dobbiamo cambiare il nostro modo di insegnare, come se fossero dei robot 🤖 piuttosto che esseri umani. E anche se non capisco molto il ChatGPT, credo che sia una buona idea avere un amico sempre disponibile a cui chiedere qualsiasi dubbio 😊
 
Back
Top