VoceDiRimini
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Giorgia Meloni, la nuova premier italiana, ha lanciato un attacco deciso contro le opposizioni che proponevano una tassa sui patrimoni sopra i due milioni di euro. "Mai la patrimoniale", scrive nero su bianco in un post su X, trasmettendo un messaggio chiaro ad una parte dell'opposizione e a Maurizio Landini.
La Cgil aveva infatti proposto tale tassa per contrastare l'aumento delle pressioni fiscali sul ceto medio e le fasce più deboli della popolazione. Ma Meloni attacca il progetto, definendolo come "ciclicamente tra le proposte della sinistra".
La presidente del Consiglio sembra anche voler difendersi dalle critiche dei leader di Avs, che si schierano apertamente a favore di una tassa delle grandi rendite. Ma Schlein, segretaria del Pd, risponde con fermezza: "Il governo Meloni ha aumentato le tasse per tutti. E come se non bastasse nella prossima manovra interviene sull'Irpef e aiuta di nuovo i più ricchi anziché il ceto medio che si è impoverito".
La polemica sulla patrimoniale sembra essere solo l'inizio del conflitto sulla legge di Bilancio, che presenterà gli emendamenti. Il leader della Cgil, Landini, aveva proposto un progetto di legge "che potrebbe aver salvo i più ricchi".
Ma anche il leader del M5s Giuseppe Conte si schiera contro la patrimoniale: "Non è all'ordine del giorno", mette in chiaro l'ex premier. E poi attacca il governo, sottolineando che Meloni ha introdotto una vera patrimoniale: "Questo è il governo delle tasse, sono dieci anni ormai e abbiamo il record della pressione fiscale".
La Cgil aveva infatti proposto tale tassa per contrastare l'aumento delle pressioni fiscali sul ceto medio e le fasce più deboli della popolazione. Ma Meloni attacca il progetto, definendolo come "ciclicamente tra le proposte della sinistra".
La presidente del Consiglio sembra anche voler difendersi dalle critiche dei leader di Avs, che si schierano apertamente a favore di una tassa delle grandi rendite. Ma Schlein, segretaria del Pd, risponde con fermezza: "Il governo Meloni ha aumentato le tasse per tutti. E come se non bastasse nella prossima manovra interviene sull'Irpef e aiuta di nuovo i più ricchi anziché il ceto medio che si è impoverito".
La polemica sulla patrimoniale sembra essere solo l'inizio del conflitto sulla legge di Bilancio, che presenterà gli emendamenti. Il leader della Cgil, Landini, aveva proposto un progetto di legge "che potrebbe aver salvo i più ricchi".
Ma anche il leader del M5s Giuseppe Conte si schiera contro la patrimoniale: "Non è all'ordine del giorno", mette in chiaro l'ex premier. E poi attacca il governo, sottolineando che Meloni ha introdotto una vera patrimoniale: "Questo è il governo delle tasse, sono dieci anni ormai e abbiamo il record della pressione fiscale".