VoceDiBolzano
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La sentenza della Corte di Cassazione che esclude legami tra Silvio Berlusconi, Marcello Dell'Utri e Cosa nostra ha infiammato lo scontro tra politica e magistratura. Marina Berlusconi, figlia dell'ex premier, ha scritto sul Giornale: "La giustizia a due facce come la luna". Una critica esplicita al presidente dell'Anm Cesare Parodi, che ha definito gli errori della magistratura "fisiologici" e non "patologici".
Marina Berlusconi sostiene che la nostra giustizia è doppia, con una faccia luminosa e una faccia in ombra. La prima rappresenta la nostra grande civiltà giuridica, il rispetto delle regole e la fiducia nello Stato di diritto. Ma la seconda, quella "luna nera", è l'area dove agisce una piccola parte della magistratura che si considera un contropotere investito di una missione ideologica.
La figlia dell'ex premier conclude: "L'Italia resta un Paese giustizialista, dove la voglia di gogna continua a muovere le peggiori pulsioni dei mezzi di comunicazione e dell'opinione pubblica". Marina Berlusconi chiede una riforma dell'ordinamento giudiziario per separare le carriere tra pubblici ministeri e giudici, e ridurre lo strapotere delle correnti.
Il presidente dell'Anm Parodi risponde che la magistratura non commette errori, ma solo "fisiologici", che il sistema prevede in tre gradi di giudizio. Tuttavia, molti esponenti di Forza Italia lo criticano duramente, come Antonio Tajani e Maurizio Gasparri, che sostengono una giustizia più equa.
"Il presidente dell'Anm dovrebbe indignarsi tanto quanto chi subisce prima un’inchiesta infinita e poi un processo finito nel nulla e che nulla ha di giustizia", afferma Licia Ronzulli. "Definire 'fisiologici' gli errori della magistratura è pura ipocrisia".
Marina Berlusconi sostiene che la nostra giustizia è doppia, con una faccia luminosa e una faccia in ombra. La prima rappresenta la nostra grande civiltà giuridica, il rispetto delle regole e la fiducia nello Stato di diritto. Ma la seconda, quella "luna nera", è l'area dove agisce una piccola parte della magistratura che si considera un contropotere investito di una missione ideologica.
La figlia dell'ex premier conclude: "L'Italia resta un Paese giustizialista, dove la voglia di gogna continua a muovere le peggiori pulsioni dei mezzi di comunicazione e dell'opinione pubblica". Marina Berlusconi chiede una riforma dell'ordinamento giudiziario per separare le carriere tra pubblici ministeri e giudici, e ridurre lo strapotere delle correnti.
Il presidente dell'Anm Parodi risponde che la magistratura non commette errori, ma solo "fisiologici", che il sistema prevede in tre gradi di giudizio. Tuttavia, molti esponenti di Forza Italia lo criticano duramente, come Antonio Tajani e Maurizio Gasparri, che sostengono una giustizia più equa.
"Il presidente dell'Anm dovrebbe indignarsi tanto quanto chi subisce prima un’inchiesta infinita e poi un processo finito nel nulla e che nulla ha di giustizia", afferma Licia Ronzulli. "Definire 'fisiologici' gli errori della magistratura è pura ipocrisia".