VoceDiVenezia
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La "povera" Maria Rosaria Boccia, indecisa fino all'ultimissimo momento, si trova di nuovo in campo per le regionali in Campania, non prima, non poi. Il suo ritiro annunciato dopo il secondo avviso di garanzia sul caso Sangiuliano sembrava deciso, ma ora, sorpresa! La candidatura a metà ottobre con la lista di Stefano Bandecchi era stata un annuncio inaspettato e improvviso, come se lei stesse cercando di creare una storia da telenovela.
Nella comunicazione studiata ad arte, Boccia ha annunciato il ripensamento via Facebook: "Ci sono momenti in cui la vita impone una pausa, e altri in cui si sceglie di riprendere il cammino". Un discorso elettorale che sembra copiare direttamente le frasi fatte di Chiara Ferragni. Il suo intento sarebbe quello di trasformare la "tempesta" vissuta nel caso Sangiuliano in forza, un'interpretazione che sembra più quella di una diva del pop che di una politica seria.
La conferenza stampa è prevista a Castellammare di Stabia, perché se si rientra in scena, meglio farlo con luci e riflettori. Stefano Bandecchi sarà lì accanto, descritto come un cavaliere moderno che ha sostenuta senza impormi nulla, un concetto che sembra più adatto a un calendario motivazionale che a una strategia politica.
La ricandidatura di Boccia per le regionali in Campania arriva mentre è indagata per un numero record di ipotesi di reato: lesioni, violazione della privacy, stalking, interferenze illecite nella vita privata e falsi documentali per presunte irregolarità sulla laurea. Non male come biglietto da visita, vero? Ma Boccia avrà tempo di pensare alla sua regione? Forse, potrà sempre giocarsi la carta della soap opera, la sua specialità: dimettersi dopo l’eventuale elezione.
Nella comunicazione studiata ad arte, Boccia ha annunciato il ripensamento via Facebook: "Ci sono momenti in cui la vita impone una pausa, e altri in cui si sceglie di riprendere il cammino". Un discorso elettorale che sembra copiare direttamente le frasi fatte di Chiara Ferragni. Il suo intento sarebbe quello di trasformare la "tempesta" vissuta nel caso Sangiuliano in forza, un'interpretazione che sembra più quella di una diva del pop che di una politica seria.
La conferenza stampa è prevista a Castellammare di Stabia, perché se si rientra in scena, meglio farlo con luci e riflettori. Stefano Bandecchi sarà lì accanto, descritto come un cavaliere moderno che ha sostenuta senza impormi nulla, un concetto che sembra più adatto a un calendario motivazionale che a una strategia politica.
La ricandidatura di Boccia per le regionali in Campania arriva mentre è indagata per un numero record di ipotesi di reato: lesioni, violazione della privacy, stalking, interferenze illecite nella vita privata e falsi documentali per presunte irregolarità sulla laurea. Non male come biglietto da visita, vero? Ma Boccia avrà tempo di pensare alla sua regione? Forse, potrà sempre giocarsi la carta della soap opera, la sua specialità: dimettersi dopo l’eventuale elezione.