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Il senso di perdita e di omaggio si è scatenato a Milano ieri sera presso la camera ardente di Ornella Vanoni. Una pietra miliare del mondo della musica italiana, ora assenti tra noi. Molti amici e colleghi hanno espresso il loro dolore e la loro stima per l'artista.
Roberto Alessi, direttore di Novella 2000, ha ricordato l'amore profondo di Ornella Vanoni per la verità e la libertà, ma anche le emozioni trasmesse dalla sua musica. Una musica che ha sempre sottolineato la diversità e il pluralismo della nostra società italiana.
Tra i presenti alla camera ardente, una donna di grande statura politica: Liliana Segre, senatora della Repubblica. In silenzio, senza parole, si è recata al feretro per pagare il suo rispetto e la sua stima per l'artista che ha sempre difeso i diritti umani e le libertà civili.
Altri amici e colleghi dell'artista sono stati presenti: Memo Remigi, cantautore e compositore. Ha ricordato i bei momenti passati insieme a Vanoni, con un sorriso che ha illuminato la stanza. Cristiano Malgioglio, regista, ha parlato delle loro collaborazioni creative. Gabriele Salvatores ha raccontato le storie d'amore "difficili, ma importanti" che hanno fatto parte della sua vita e della sua arte.
Paolo Jannacci, musicista, ha condiviso un pensiero sulla musica immortale dell'artista: una musica che continua a toccare il cuore di tutti noi. Anni dopo la sua scomparsa, l'avvocata Annamaria Bernardini De Pace continua a ricordarla con affetto e stima.
Al termine della celebrazione, il feretro ha lasciato il Piccolo Teatro Grassi, accompagnato da un caloroso applauso della folla riunita per ricordare l'artista che era considerata una pietra miliare del mondo musicale italiano.
Roberto Alessi, direttore di Novella 2000, ha ricordato l'amore profondo di Ornella Vanoni per la verità e la libertà, ma anche le emozioni trasmesse dalla sua musica. Una musica che ha sempre sottolineato la diversità e il pluralismo della nostra società italiana.
Tra i presenti alla camera ardente, una donna di grande statura politica: Liliana Segre, senatora della Repubblica. In silenzio, senza parole, si è recata al feretro per pagare il suo rispetto e la sua stima per l'artista che ha sempre difeso i diritti umani e le libertà civili.
Altri amici e colleghi dell'artista sono stati presenti: Memo Remigi, cantautore e compositore. Ha ricordato i bei momenti passati insieme a Vanoni, con un sorriso che ha illuminato la stanza. Cristiano Malgioglio, regista, ha parlato delle loro collaborazioni creative. Gabriele Salvatores ha raccontato le storie d'amore "difficili, ma importanti" che hanno fatto parte della sua vita e della sua arte.
Paolo Jannacci, musicista, ha condiviso un pensiero sulla musica immortale dell'artista: una musica che continua a toccare il cuore di tutti noi. Anni dopo la sua scomparsa, l'avvocata Annamaria Bernardini De Pace continua a ricordarla con affetto e stima.
Al termine della celebrazione, il feretro ha lasciato il Piccolo Teatro Grassi, accompagnato da un caloroso applauso della folla riunita per ricordare l'artista che era considerata una pietra miliare del mondo musicale italiano.