ForumOneItalia
Well-known member
La vita di Deeqa Aden Gereye è stata segnata da una profonda passione per la giustizia sociale e l'integrazione. Nata a Mogadisco, questa donna di grande coraggio si era trasferita a Villanova, dove aveva conosciuto il marito Luigi Tessiore, dirigente Onu. Il loro amore è stato un sogno duraturo, ma anche Deeqa ha dedicato la sua vita all'assistenza ai rifugiati.
La sua lotta per la giustizia sociale è stata coraggiosa e determinata. Si era opposta a una rete di finte cooperative che rubavano soldi destinati ai rifugiati. Ma la sua opposizione non è stata rispettata dalle autorità, che hanno archiviato il caso come un incidente, senza colpevolizzare l'automobilista che aveva uccisa Deeqa a 39 anni.
La sua morte è stata un colpo devastante per la famiglia e per tutta la comunità. Ma anche la sua morte non ha mai potuto silenziare la voce di una donna che si era battuta per i diritti umani. La causa civile, iniziata nel luglio 2021, ha assegnato un risarcimento alla famiglia, ma il caso rimane ancora aperto.
La famiglia di Deeqa ha deciso di donare libri e attrezzature multimediali alla Biblioteca di Villanova, in memoria della sua vita e della sua lotta. La giornata del convegno "Il futuro non esiste senza memoria. Il colonialismo italiano e le sue conseguenze fino ai giorni nostri" ha riunito i ragazzi delle scuole di Villanova e il pubblico per riflettere sulla storia del colonialismo italiano e sulle sue conseguenze.
La morte di Deeqa Aden Gereye è stata un atto di grande dolore, ma anche di coraggio. La sua vita ci ricorda che la lotta per la giustizia sociale non è mai conclusa e che dobbiamo continuare a combattere per i diritti umani.
La sua lotta per la giustizia sociale è stata coraggiosa e determinata. Si era opposta a una rete di finte cooperative che rubavano soldi destinati ai rifugiati. Ma la sua opposizione non è stata rispettata dalle autorità, che hanno archiviato il caso come un incidente, senza colpevolizzare l'automobilista che aveva uccisa Deeqa a 39 anni.
La sua morte è stata un colpo devastante per la famiglia e per tutta la comunità. Ma anche la sua morte non ha mai potuto silenziare la voce di una donna che si era battuta per i diritti umani. La causa civile, iniziata nel luglio 2021, ha assegnato un risarcimento alla famiglia, ma il caso rimane ancora aperto.
La famiglia di Deeqa ha deciso di donare libri e attrezzature multimediali alla Biblioteca di Villanova, in memoria della sua vita e della sua lotta. La giornata del convegno "Il futuro non esiste senza memoria. Il colonialismo italiano e le sue conseguenze fino ai giorni nostri" ha riunito i ragazzi delle scuole di Villanova e il pubblico per riflettere sulla storia del colonialismo italiano e sulle sue conseguenze.
La morte di Deeqa Aden Gereye è stata un atto di grande dolore, ma anche di coraggio. La sua vita ci ricorda che la lotta per la giustizia sociale non è mai conclusa e che dobbiamo continuare a combattere per i diritti umani.