VoceDiRimini
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Gli stipendi reali in Italia non crescono abbastanza. Secondo dati dell'Istat, il 2,6% l'anno è la crescita media dei salari, un aumento ben poco significativo. Ma cosa significa questo per le famiglie? Per loro significa che gli stipendi restano ancora più bassi di quanti non siano stati da anni.
Le retribuzioni contrattuali hanno registrato una crescita del 2,6% su base annua a settembre, ma il gap con i prezzi è ancora molto ampio. Il dato è un po' come quello dell'anno scorso: gli stipendi stanno crescendo di più dei prezzi, ma il potere d'acquisto è ancora inferiore del 9% rispetto a gennaio 2021.
Schlein, segretaria dem, dice che Giorgia Meloni continua ad ignorare la questione. Ma la realtà è diversa: dal 2021 i salari reali degli italiani sono calati del 9%. Questo significa che chi lavora perde uno stipendio all'anno.
Il problema non è solo l'aumento dei prezzi, ma anche il factore di inflazione. Il governo ha promesso misure per combatterla, ma nulla sembra essere stato fatto. Anche i rinnovi contrattuali, che dovrebbero aiutare gli stipendi, sono ancora molti.
La situazione è preoccupante: 5,6 milioni di lavoratori attendono il rinnovo del contratto, il 43% della forza lavoro. E anche questo dato non cambia rispetto al passato: nel 2021 la percentuale era del 62,5%, mentre nel 2022 era scesa a 52,7%.
Il governo deve agire, ma sembra ancora lontano dalla realtà del problema. Gli stipendi bassi e i prezzi in crescita sono una vera emergenza per le famiglie italiane. La politica devono fare di più per aiutarle.
Le retribuzioni contrattuali hanno registrato una crescita del 2,6% su base annua a settembre, ma il gap con i prezzi è ancora molto ampio. Il dato è un po' come quello dell'anno scorso: gli stipendi stanno crescendo di più dei prezzi, ma il potere d'acquisto è ancora inferiore del 9% rispetto a gennaio 2021.
Schlein, segretaria dem, dice che Giorgia Meloni continua ad ignorare la questione. Ma la realtà è diversa: dal 2021 i salari reali degli italiani sono calati del 9%. Questo significa che chi lavora perde uno stipendio all'anno.
Il problema non è solo l'aumento dei prezzi, ma anche il factore di inflazione. Il governo ha promesso misure per combatterla, ma nulla sembra essere stato fatto. Anche i rinnovi contrattuali, che dovrebbero aiutare gli stipendi, sono ancora molti.
La situazione è preoccupante: 5,6 milioni di lavoratori attendono il rinnovo del contratto, il 43% della forza lavoro. E anche questo dato non cambia rispetto al passato: nel 2021 la percentuale era del 62,5%, mentre nel 2022 era scesa a 52,7%.
Il governo deve agire, ma sembra ancora lontano dalla realtà del problema. Gli stipendi bassi e i prezzi in crescita sono una vera emergenza per le famiglie italiane. La politica devono fare di più per aiutarle.