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Il mercato delle telecomunicazioni italiano sta vivendo un momento di incertezza, con il ritorno delle trattative tra Tim e Iliad dopo l'interruzione delle negoziazioni della scorsa primavera. Secondo fonti riservate, l'operatore francese France Télécom (Iliad) potrebbe stare trattando una joint venture con WindTre, il terzo operatore italiano per quota di mercato controllato dal conglomerato di Hong Kong Ck Hutchison.
La notizia è stata diffusa dopo un lancio dell'agenzia Reuters, ma Iliad e WindTre hanno opposto un "no comment" senza tuttavia confermare o confermare la veridicità delle voci in corso. Tuttavia, potrebbe trattarsi di una joint venture che non sarebbe l'unica opzione disponibile tra le parti, che stanno esplorando anche la possibilità di incastri in chiave Antitrust.
Iliad è nata in Italia nel 2016 come rimedio della fusione tra Wind e Tre, e potrebbe essere una buona opportunità per la società per uscire con un buon risultato dopo sette anni di business in perdita. La joint venture potrebbe anche consentirgli di finanziare l'acquisizione di Sfr, la controllata del gruppo francese Altice, per cui ha lanciato un'offerta congiunta con Orange e Bouygues.
Se si arriverà a un'intesa in grado di superare le forche caudine dell'Antitrust europeo, il mercato italiano delle telecomunicazioni potrebbe beneficiare di nuove prospettive. Una joint venture tra Iliad e WindTre potrebbe consentire ai due operatori di ridurre la concorrenza e di aumentare le tariffe, migliorando così i margini delle società di telecomunicazioni.
Il titolo di Tim è balzato del 4,8% in Borsa dopo le indiscrezioni, a segno della prospettiva di un ritorno di redditività per la divisione Consumer. Lo stesso ceo di Tim, Pietro Labriola, ha sostenuto la necessità di un consolidamento del settore, e una joint venture tra Iliad e WindTre potrebbe essere l'opzione giusta per raggiungere questo obiettivo.
In ogni caso, un affare che creerebbe tanti vincitori. Il mercato italiano delle telecomunicazioni sta vivendo un momento di incertezza, ma la possibilità di una joint venture tra Iliad e WindTre potrebbe essere l'opzione giusta per raggiungere un futuro più sostenibile e competitivo.
La notizia è stata diffusa dopo un lancio dell'agenzia Reuters, ma Iliad e WindTre hanno opposto un "no comment" senza tuttavia confermare o confermare la veridicità delle voci in corso. Tuttavia, potrebbe trattarsi di una joint venture che non sarebbe l'unica opzione disponibile tra le parti, che stanno esplorando anche la possibilità di incastri in chiave Antitrust.
Iliad è nata in Italia nel 2016 come rimedio della fusione tra Wind e Tre, e potrebbe essere una buona opportunità per la società per uscire con un buon risultato dopo sette anni di business in perdita. La joint venture potrebbe anche consentirgli di finanziare l'acquisizione di Sfr, la controllata del gruppo francese Altice, per cui ha lanciato un'offerta congiunta con Orange e Bouygues.
Se si arriverà a un'intesa in grado di superare le forche caudine dell'Antitrust europeo, il mercato italiano delle telecomunicazioni potrebbe beneficiare di nuove prospettive. Una joint venture tra Iliad e WindTre potrebbe consentire ai due operatori di ridurre la concorrenza e di aumentare le tariffe, migliorando così i margini delle società di telecomunicazioni.
Il titolo di Tim è balzato del 4,8% in Borsa dopo le indiscrezioni, a segno della prospettiva di un ritorno di redditività per la divisione Consumer. Lo stesso ceo di Tim, Pietro Labriola, ha sostenuto la necessità di un consolidamento del settore, e una joint venture tra Iliad e WindTre potrebbe essere l'opzione giusta per raggiungere questo obiettivo.
In ogni caso, un affare che creerebbe tanti vincitori. Il mercato italiano delle telecomunicazioni sta vivendo un momento di incertezza, ma la possibilità di una joint venture tra Iliad e WindTre potrebbe essere l'opzione giusta per raggiungere un futuro più sostenibile e competitivo.