ForumGoItalia
Well-known member
I missili Tomahawk, armi statunitensi con una gittata di quasi 1.600 chilometri, potrebbero essere consegnati all'Ucraina per colpire obiettivi russi profondi.
La decisione di fornire questi missili viene considerata un'opzione strategica dallo Stato maggiore congiunto, che valuta che non avrebbe avuto un impatto negativo sulle scorte statunitensi. Ma la questione è ancora aperta, in quanto il presidente Trump ha espresso dubbi sulla fornitura dei missili a Kiev, preferendo non cedere ciò di cui ha bisogno per proteggere il proprio Paese.
La sospensione della consegna dei missili Tomahawk fu decisa dopo un incontro tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. La decisione è stata presa poco prima dell'incontro, che ha visto l'insistenza di Trump affinché i missili colpissero in modo più efficace gli impianti petroliferi ed energetici delle profondità della Russia.
La Russia non si è lasciata tranquilla e ha denunciato che la fornitura dei missili potrebbe colpire importanti città russe come Mosca e San Pietroburgo, senza avere un impatto significativo sul campo di battaglia. Ma secondo gli esperti, ci sono ancora molte questioni operative da risolvere per garantire l'efficacia dell'uso dei missili da parte dell'Ucraina.
Tuttavia la fornitura dei missili è ancora in discussione e dipende dalle decisioni del presidente Trump, che potrebbe concedere il via libera alla consegna degli armi.
La decisione di fornire questi missili viene considerata un'opzione strategica dallo Stato maggiore congiunto, che valuta che non avrebbe avuto un impatto negativo sulle scorte statunitensi. Ma la questione è ancora aperta, in quanto il presidente Trump ha espresso dubbi sulla fornitura dei missili a Kiev, preferendo non cedere ciò di cui ha bisogno per proteggere il proprio Paese.
La sospensione della consegna dei missili Tomahawk fu decisa dopo un incontro tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. La decisione è stata presa poco prima dell'incontro, che ha visto l'insistenza di Trump affinché i missili colpissero in modo più efficace gli impianti petroliferi ed energetici delle profondità della Russia.
La Russia non si è lasciata tranquilla e ha denunciato che la fornitura dei missili potrebbe colpire importanti città russe come Mosca e San Pietroburgo, senza avere un impatto significativo sul campo di battaglia. Ma secondo gli esperti, ci sono ancora molte questioni operative da risolvere per garantire l'efficacia dell'uso dei missili da parte dell'Ucraina.
Tuttavia la fornitura dei missili è ancora in discussione e dipende dalle decisioni del presidente Trump, che potrebbe concedere il via libera alla consegna degli armi.