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Un cane di Bondeno si piazza in attesa del suo defunto padrone. Giorgio, un meticcio di piccola taglia, esce ogni mattina alle 7.30 e arriva nella piazza principale di Scortichino, dove entra nel bar e si siede sempre sotto la stessa sedia, la preferita del suo compagno umano.
Questo cane è diventato famoso nonostante non abbia la stazza dell'Akita giapponese, il cane che ha catturato il cuore di tutto il mondo con la sua fedeltà. Giorgio non incarna solo quella fedeltà, ma anche del dolore che gli animali possono provare per il distacco da un compagno di vita.
I suoi amici lo chiamano "il nuovo Hachiko", il cane giapponese che è diventato famoso per aver aspettato il suo padrone anche dopo la sua morte fuori la stazione di Shibuya. Anche Giorgio continua a presentarsi al bar, quasi come a onorare quell'appuntamento e forse nella vana speranza di incontrare l'uomo che lo ha salvato dal canile.
Un veterinario esperto, Federico Coccìa, spiega che la situazione è grave e può causare condizioni di stress. "Questa situazione può essere molto difficile per il cane", dice. "Per i cani non si può parlare di elaborazione del lutto. Loro non hanno la consapevolezza di cosa sia la morte, ma quando l'umano di riferimento muore, provano una forte mancanza fisica".
Il cane continua a entrare al bar, in attesa di un compagno che non c'è più, e questo può causare un profondo stato di stress. "Il cane deve essere mantenuto nella routine che aveva prima della scomparsa del padrone", spiega il veterinario. "Inoltre, vanno distratti e stimolati con nuove attività, amati e coccolati sempre più".
Se tutto questo non dovesse bastare, è necessaria una consultazione con un veterinario comportamentista che analizzi lo stato emotivo del cane. Ogni cane ha un'anima, dice Coccìa. Giorgio e Hachiko ce l'hanno dimostrato.
La storia di Giorgio è una testimonianza della fedeltà degli animali, ma anche del dolore che possono provare per il distacco da un compagno di vita.
Questo cane è diventato famoso nonostante non abbia la stazza dell'Akita giapponese, il cane che ha catturato il cuore di tutto il mondo con la sua fedeltà. Giorgio non incarna solo quella fedeltà, ma anche del dolore che gli animali possono provare per il distacco da un compagno di vita.
I suoi amici lo chiamano "il nuovo Hachiko", il cane giapponese che è diventato famoso per aver aspettato il suo padrone anche dopo la sua morte fuori la stazione di Shibuya. Anche Giorgio continua a presentarsi al bar, quasi come a onorare quell'appuntamento e forse nella vana speranza di incontrare l'uomo che lo ha salvato dal canile.
Un veterinario esperto, Federico Coccìa, spiega che la situazione è grave e può causare condizioni di stress. "Questa situazione può essere molto difficile per il cane", dice. "Per i cani non si può parlare di elaborazione del lutto. Loro non hanno la consapevolezza di cosa sia la morte, ma quando l'umano di riferimento muore, provano una forte mancanza fisica".
Il cane continua a entrare al bar, in attesa di un compagno che non c'è più, e questo può causare un profondo stato di stress. "Il cane deve essere mantenuto nella routine che aveva prima della scomparsa del padrone", spiega il veterinario. "Inoltre, vanno distratti e stimolati con nuove attività, amati e coccolati sempre più".
Se tutto questo non dovesse bastare, è necessaria una consultazione con un veterinario comportamentista che analizzi lo stato emotivo del cane. Ogni cane ha un'anima, dice Coccìa. Giorgio e Hachiko ce l'hanno dimostrato.
La storia di Giorgio è una testimonianza della fedeltà degli animali, ma anche del dolore che possono provare per il distacco da un compagno di vita.