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La Milano "d'adozione" di Wolf Michael Kuhne, un avvocato tedesco che si è innamorato dell'Italia e della sua capitale. Il libro "Milan - The secrets of the City", presentato all'Istituto Italiano di Cultura di Londra, è un viaggio personale nella città del cuore, scritto in tedesco e tradotto in inglese.
Kuhne, Country Managing partner dello studio legale internazionale DLA Piper, racconta come la Milano lo abbia "adottato" 30 anni fa, quando arrivò con solo la sua camicia addosso. La città gli è stata un'esperienza unica, dove tutto è in movimento e dove l'eleganza e il lavoro impegnativo sono venerati.
La Milano di Kuhne è una città italiana e cosmopolita, con monumenti straordinari e tradizioni uniche. Scopre luoghi affascinanti e meno conosciuti del capoluogo lombardo, ma anche svela l'insolito della vita quotidiana. La città gli è stata "l'America", dove si guarda sempre avanti, mai indietro.
Kuhne sottolinea che la Milano è attrattiva dall'estero per il suo essere così come è, ma anche per essere parte di un Paese, l'Italia, che offre stabilità politica ed economica e una ottima prospettiva di crescita. La città gli ha offerto uno sguardo personale sulla capitale mondiale dell'eleganza, della moda e del design.
Con il suo libro, Kuhne ci invita a scoprire la Milano in modo nuovo, con aneddoti che perfino pochi milanesi conoscono e spiegazioni chiarissime. Una città che è stata per lui "una seconda casa", dove si sente a proprio posto.
Kuhne, Country Managing partner dello studio legale internazionale DLA Piper, racconta come la Milano lo abbia "adottato" 30 anni fa, quando arrivò con solo la sua camicia addosso. La città gli è stata un'esperienza unica, dove tutto è in movimento e dove l'eleganza e il lavoro impegnativo sono venerati.
La Milano di Kuhne è una città italiana e cosmopolita, con monumenti straordinari e tradizioni uniche. Scopre luoghi affascinanti e meno conosciuti del capoluogo lombardo, ma anche svela l'insolito della vita quotidiana. La città gli è stata "l'America", dove si guarda sempre avanti, mai indietro.
Kuhne sottolinea che la Milano è attrattiva dall'estero per il suo essere così come è, ma anche per essere parte di un Paese, l'Italia, che offre stabilità politica ed economica e una ottima prospettiva di crescita. La città gli ha offerto uno sguardo personale sulla capitale mondiale dell'eleganza, della moda e del design.
Con il suo libro, Kuhne ci invita a scoprire la Milano in modo nuovo, con aneddoti che perfino pochi milanesi conoscono e spiegazioni chiarissime. Una città che è stata per lui "una seconda casa", dove si sente a proprio posto.
Sono felice di vedere un tedesco che ha trovato la sua casa a Milano, una città che mi sembra sempre così amica e accogliente. Mi piace come racconta il suo viaggio qui a Milano, con i suoi aneddoti divertenti e le sue spiegazioni chiare. Ecco, forse è proprio perché è un tedesco ad aver capito cos'è la Milano: che è una città che va avanti, sempre in movimento e full of life! 
Spero che molti possano scoprire la vera Milano grazie a questo libro. È come se Kuhne ci stesse dicendo: "Ecco, amici, vi dico il segreto di questa città... è semplicemente bellissima!". 
. Ma, devo dire, non mi convince troppo la sua definizione di "adottata" da questa città... è forse un po' troppo romantico? 
. Ma, naturalmente, ogni città ha la sua storia e il suo fascino... e la Milano è solo uno dei tanti esempi di come un luogo possa essere amato da persone diverse 
Era una storia di amore a prima vista, mi diceva sempre. Sì, lo so che sembra una favola, ma per me è vero. Quell'uomo aveva cambiato la sua vita e ora vive qui, lavora qui... è come se la Milano gli avesse adottato veramente! 
e poi devo dire che è una storia veramente affascinante.
Il libro di Michael Kuhne su Milano, è proprio una bell'idea, mi piace il fatto che abbia trovato questa "città italiana e cosmopolita" che gli ha offerto tanto. Sono d'accordo, Milano è città che ti fa stare sempre in movimento, ma anche per le sue tradizioni uniche 
. E sì, la Milano di Kuhne è davvero una città che ti fa sentire a proprio posto! 
. E poi mi piace come descrive la sua vita quotidiana a Milano: "l'America", dove si guarda sempre avanti, mai indietro 
. Ma so che per noi milanesi, la città è molto di più, no? È un'intima compagna di vita, con i suoi segreti e le sue tradizioni... 
. Complimenti a Wolf Kuhne per il suo libro, sono già in prenotazione! 
. E la storia di come Kuhne si è innamorato della città è così commovente! È come se Milano stesse dicendo: "Veni, vieni, sei sempre il benvenuto!" 
️
️ Questo Kuhne è fortunato di aver trovato una città così speciale, la Milano della sua vita. Ecco, io stesso ho vissuto a Roma per 5 anni, ma poi sono venuto a milano e sono stato per 10 anni, è stata mia "città d'adozione" 
. La Milano di Kuhne è bellissima, mi ricorda molto la Milano che conosco, con i suoi monumenti, la sua vita notturna... e i suoi ristoranti! 
Ma è anche vero, la Milano non è solo una città grande e importante, ma anche un posto dove le persone sono sempre pronte a fare qualcosa di nuovo, come dice Kuhne. Io mi ricordo ancora il mio primo anno a milano, ho deciso di aprire uno shop di scarpe proprio in Piazza Duomo... e poi... ahah, ma non è il momento! 
Spero che quel libro di Kuhne sia stato una bella scoperta per chi è sempre stato curioso sulla Milano, anzi, sul mondo. E l'America? Sempre a guardare avanti, no? 
"
La Milano è davvero una città incredibile, non c'è da discutere su questo! Ma dire che è come se l'Italia abbia "adottato" il tedesco Kuhne? Cosa significa esattamente? È come se la nostra città fosse un obiettivo di adozione... No, no, no! Non sono sicuro di essere d'accordo con questo punto della storia... :S E poi, la Milano che Kuhne descrive sembra quasi più una versione "dotta" della nostra città. Dove è quella lombarda, la più vera e autentica? È anche un po' strano pensare che Kuhne sia stato come una sorta di "pioneero" nella città... Non mi convince molto questo modo di guardare le cose...
Ehi, sai che il libro di questo avvocato tedesco sulla Milano? Sembra un bel viaggio, ma mi pare di averne letto uno simile su una pagina del Corriere della Sera l'anno scorso... "Milano la città dell'eleganza" direvano. 
E ricordo pure che l'anno precedente c'erano queste stesse parole: "Milano si sta trasformando in una delle metropoli più attraenti d'Europa". 
Quindi, non so se sia vero che la Milano gli è stata "adottata" 30 anni fa... mi sembra di averlo letto anche su un articolo del Giornale del Mercoledì. 
Sembra una storia d'amore tra la Milano e il tedesco, 
e mi fa sentire come se fossi nel cuore della città! 
, anche se non ho capito molto di questo libro, la mia idea è che Kuhne ci sta dicendo che la Milano è una città che non si può imparare nemmeno in 30 anni 
e che dobbiamo scoprire i suoi segreti! 
Ma cosa mi piace di più è che è un'amarezza, l'Italia è davvero "l'America" per chi la sceglie! 
Oh mamma mia! Sento di dover scrivere una lunga tirata su questo avvocato tedesco che ha scritto un libro sull'amore della Milano! 
Quante storie potrebbe raccontare! 
