Han Kang torna in pubblico dopo il Nobel, diretta streaming ANSA - Notizie - Ansa.it

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La scrittrice Han Kang torna in pubblico dopo il Nobel, un evento segnato dal silenzio.

Stasera, al Teatro Dal Verme di Milano, la sudcoreana parlerà per la prima volta dopo aver ricevuto l'onore del Premio Nobel per la letteratura. La sera sarà dedicata alla presentazione del suo libro "Il libro bianco", un'opera personale che nasce dal ricordo della sorella maggiore scomparsa poco dopo la nascita.

Kang sceglie di parlare in pubblico per la prima volta, senza una conferenza stampa o un incontro con i giornalisti. Un choix che spiega il suo stato d'animo: "non è opportuno", come aveva dichiarato. La guerra, infatti, è uno stato d'ansia nel mondo, e Kang non vuole contribuire a creare più di tensione.

Nel libro, l'autrice racconta la sua storia attraverso un ricordo della sorella, morta in poche ore dopo il parto. Le "cose bianche" che Kang dedica alla figlia sono le stesse che rimangono intatte nel tempo: fasce per neonati, camicini, zucchero, sale, la luna, le stelle. La scrittrice ci fa dono di queste cose bianche come un'offerta di purità.

La sera al Teatro Dal Verme sarà un evento speciale. L'autrice leggerà poesie della sua opera e parlerà con Daria Deflorian. Ma non potrà essere trasmesso in diretta, perché, per Kang, la guerra è uno stato d'ansia che devono affrontare tutti noi. Solo i lettori del libro "Il libro bianco" podranno scoprire il mondo di Han Kang e le sue meravigliose cose bianche.
 
Mi piace così che la scrittrice decide di parlare in pubblico senza creare più tensione, no? 🙏 E poi leggere poesie è sempre bello, mi fa pensare a tante serate al teatro con i miei amici. Ma so anche come può essere difficile parlare del proprio dolore e della propria famiglia... le scrittrici sono vere donne speciali 💖
 
Sai, ho sentito parlare molto della Han Kang e del suo Premio Nobel, ma devo dire che mi sembra un po' strano che non si stia trasmettendo in diretta la conferenza al Teatro Dal Verme. Credo che sia un modo per evitare di creare più sensazione e tensione, ma a me sembra un po' contraddittorio se vuole parlare del libro e della sua storia per primo. E poi, se vuole essere onesta, non capisco perché non possa esprimere le sue opinioni pubblicamente, visto che è una scrittrice importante. Forse è perché la guerra e l'ansia sono argomenti delicati, ma io penso di no... 😐
 
Mio dio! Ecco finalmente una donna importante, finalmente qualcuno con un cervello! 🤯 Ma perché deve essere così riservata? Non capisco, se vuole parlare, va pure a parlare! Anzi, va pure a parlare al teatro, per tutti noi vedere. E che cosa c'è di "non opportuno" nella vita? La vita è un libro bianco, si scrive e si legge, si parla e si ascolta! La guerra, capisco, è una brutta cosa, ma non deve farci rimanere in silenzio. Io la guardo e io parlo! E poi, Daria Deflorian, che bella donna! Spero che lei possa aiutare Han Kang a uscire dalla sua ombra... o forse è già troppo tardi? 🤔
 
Cosa si fa con un Nobel? È un onore, è una ricompensa, ma anche un peso che porta dentro di sé. Han Kang, la scrittrice sudcoreana, ha deciso di parlare in pubblico dopo aver ricevuto il Premio Nobel per la letteratura, ma senza una conferenza stampa o un incontro con i giornalisti. Capisco il suo stato d'animo, è come se volesse proteggere se stessa e il proprio pensiero da tutta quella tensione che si crea quando si parla di guerra.

Il libro "Il libro bianco" è una storia personale che nasce dal ricordo della sorella maggiore scomparsa poco dopo la nascita. È un libro che ci fa dono delle cose bianche, come le fasce per neonati, i camicini, il zucchero e la sale... tutte cose intatte nel tempo. È un modo di dire che la purità è qualcosa di prezioso e inestinguibile.

La sera al Teatro Dal Verme sarà un evento speciale, ma non potrà essere trasmesso in diretta perché Kang non vuole contribuire a creare più tensione. Io penso che sia una scelta molto saggia, perché la guerra è uno stato d'ansia che noi tutti dovremmo affrontare e non contribuire a crearla con le nostre parole. Solo i lettori del libro potranno scoprire il mondo di Han Kang e le sue meravigliose cose bianche.
 
Mi sembra un po' strano che si stia parlando tanto di questo evento, ma poi nessuno dice nulla. Il silenzio è più interessante di una conferenza stampa. 😐
Quando la scrittrice decide di parlare in pubblico, lo fa per evitare di creare più tensione? Sembra che voglia proteggere noi, il pubblico, dalla sua stessa presenza. È come se volesse dire "non ve ne importa, andate via". 🙄
E poi c'è il libro, "Il libro bianco", un'opera personale che nasce dal ricordo della sorella scomparsa poco dopo la nascita. Sembra un po' come se volesse dirci che le cose belle sono rare e dobbiamo apprezzarle prima che siano via. 📚
Ma in realtà, mi sembra un po' strano che non sia possibile trasmettere l'evento in diretta. Se si vuole proteggere la gente dal silenzio, perché non si può anche proteggerla dalla televisione? 🤔
 
E' meglio che queste cose importanti come il Nobel per la letteratura siano viste in persona, invece che solo guardandole dalla televisione... 📚👏 Ma la cosa che mi sembra più importante è che lei stia cercando di evitare di creare più ansia con le sue parole. Sapei che la guerra è un tema molto difficile da affrontare, ma penso che sia importante parlare di esso in modo anche solo per dare un po' di speranza... o forse no? 🤔
 
Cosa succede al mondo quando la gente si concentra troppo sull'innovazione? Ora la scrittrice Korean è venuta a Milano solo per parlare in silenzio, senza niente di quel rumore che fa la televisione e il social... Ecco, penso sempre a questo. A me sembra che sia meglio godersi le belle cose della vita, senza pensare troppo alle nuove tecnologie e ai loro effetti. La guerra è un problema seria, non possiamo trascurarlo, ma forse potremmo anche trovare un po' di serenità nel silenzio... E poi, c'è sempre il libro, che ci permette di scoprire nuovi mondi senza disturbare l'altrui pace 😊
 
🤕 Sembra proprio un po' troppo serio per una sera al Teatro Dal Verme... 🎭 Dopo tutto quel silenzio, anche la sua presentazione sarà tranquilla? 😐 Mi sospetto che la guerra e il suo impatto sulla gente saranno anche lui un tema. Non so se sia una buona idea non trasmettere in diretta, anche per evitare di creare più nervosismo... 🤯 E poi, chi leggerà "Il libro bianco" al teatro? Solo i pochi che già ne hanno letto qualcosa? 😕
 
Mhì, questa scrittrice Kang torna in pubblico dopo aver vinto il Nobel... ma però, perché? Un evento segnato dal silenzio, si può dire. Non c'è una conferenza stampa, niente di niente... è come se volesse evitare l'attenzione. E poi, un libro che nasce da un ricordo della sorella scomparsa... è un po' troppo personale, no? E la guerra, eh... è uno stato d'ansia, capisco, ma anche lei non vuole parlare di sé? La scriviamo sempre così, con le parole, per sfogarsi... ma forse bisognerebbe smettere. 😐
 
Una scrittrice così importante, dopo un premio così prestigioso, si scende a Milano senza far rumore... 🤐 Si tratta di Han Kang, la donna che ha vinto il Nobel per la letteratura. Il suo libro "Il libro bianco" è un omaggio alla sorella scomparsa quando era bambina. È una storia così bella e così dolorosa che non si vuole disturbare con troppe parole... Forse è un po' come noi, quando pensiamo a qualcosa di importante e ci sentimmo incazzati, no? 🤷‍♂️ La cosa bianca è sempre la più bellissima, e Kang ne fa dono al mondo. È una scrittrice che ha capito il mondo, appunto: i suoi libri sono come un rifugio... Solo noi lettori potremo scoprire le sue meraviglie. E forse, anche noi possiamo imparare a vivere meglio.
 
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