ItalicoPensiero
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L'auto aziendale, un benefit sempre più discusso in ambito fiscale. Ma è davvero obbligatorio includere l'auto aziendale nel calcolo del welfare? O si può scegliere di continuare a pagarla le tasse come prima e utilizzare i 2.000 euro di esenzione per altri benefit, come ad esempio buoni spesa?
La risposta è sì, secondo Paolo Parisi, avvocato esperto in diritto fiscale. Il Decreto-Legge n. 19/2025, noto anche come "decreto bollette", ha previsto un "salvagente" per le auto aziendali. I veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 e "concessi in uso promiscuo dal primo gennaio 2025 al 30 giugno 2025", saranno esclusi dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit introdotto dalla manovra.
Per capire meglio come funziona questo sistema, basta considerare i seguenti passaggi:
* Ordinamento dell'auto aziendale entro il 31 dicembre 2024;
* Concessione in uso promiscuo dal primo gennaio 2025 al 30 giugno 2025.
Se questi due criteri sono soddisfatti, l'auto aziendale non sarà tassata come benefit. Tuttavia, se l'auto è stata ordinata dopo il 31 dicembre 2024 o non risponde ai due criteri sopra elencati, sarà soggetta a un nuovo sistema di tassazione che prevede un contributo fiscale del 20% sul valore della macchina.
La risposta è sì, secondo Paolo Parisi, avvocato esperto in diritto fiscale. Il Decreto-Legge n. 19/2025, noto anche come "decreto bollette", ha previsto un "salvagente" per le auto aziendali. I veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 e "concessi in uso promiscuo dal primo gennaio 2025 al 30 giugno 2025", saranno esclusi dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit introdotto dalla manovra.
Per capire meglio come funziona questo sistema, basta considerare i seguenti passaggi:
* Ordinamento dell'auto aziendale entro il 31 dicembre 2024;
* Concessione in uso promiscuo dal primo gennaio 2025 al 30 giugno 2025.
Se questi due criteri sono soddisfatti, l'auto aziendale non sarà tassata come benefit. Tuttavia, se l'auto è stata ordinata dopo il 31 dicembre 2024 o non risponde ai due criteri sopra elencati, sarà soggetta a un nuovo sistema di tassazione che prevede un contributo fiscale del 20% sul valore della macchina.