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Simone Fontecchio, l'unico italiano al 100% nella lega statunitense. L'esperienza di Miami Heat sta cambiando la storia del pescarese.
Il legame affettivo con i Miami Heat risale all'infanzia e indossare la loro maglia oggi ha un significato particolare e carico di emozioni. Per Fontecchio, è stata la prima squadra che ha guardato e tifato da piccolo, di cui aveva la prima canotta NBA.
L'avvio della stagione con la nuova squadra è stato ottimo e crea tante aspettative rosee per Fontecchio, che sembra ancora più determinato e motivato. Mi trovo bene e sono stati accolti bene sia dal gruppo che dallo staff, dice il 29enne dopo una sconfitta contro i Ny Knicks al Madison Square Garden.
Fontecchio riuscì ad inserirsi benissimo nel gruppo sin dalle prime partite, grazie ai schemi offensivi di Erik Spoelstra che sono altamente consoni al suo stile di gioco. Riesco a trovare i miei spazi anche magari non giocando tantissimo e sempre le mie opportunità e poi sento la fiducia del coach, dei compagni.
Coach Spoelstra conosceva già da tempo il talento di Simone ed aveva guardato le sue partite e poi giocando contro gli anni mi ha conoscuto. Riconosce il mio valore all'interno della squadra, dice Fontecchio, che per lui è importante.
Il nuovo sogno di Fontecchio è quello di vincere la NBA e non c'è più modo di fare finta. In un post sui social i Miami Heat pubblicarono una foto di Simone che calcia un pallone da basket sul campo dicendo che l'atleta nostrano è forte anche in quell'allenamento. Fontecchio commenta subito, ridendo: non è vero per niente.
Niente calcio per lui ma tanta voglia di continuare a volare con i Miami Heat.
Il legame affettivo con i Miami Heat risale all'infanzia e indossare la loro maglia oggi ha un significato particolare e carico di emozioni. Per Fontecchio, è stata la prima squadra che ha guardato e tifato da piccolo, di cui aveva la prima canotta NBA.
L'avvio della stagione con la nuova squadra è stato ottimo e crea tante aspettative rosee per Fontecchio, che sembra ancora più determinato e motivato. Mi trovo bene e sono stati accolti bene sia dal gruppo che dallo staff, dice il 29enne dopo una sconfitta contro i Ny Knicks al Madison Square Garden.
Fontecchio riuscì ad inserirsi benissimo nel gruppo sin dalle prime partite, grazie ai schemi offensivi di Erik Spoelstra che sono altamente consoni al suo stile di gioco. Riesco a trovare i miei spazi anche magari non giocando tantissimo e sempre le mie opportunità e poi sento la fiducia del coach, dei compagni.
Coach Spoelstra conosceva già da tempo il talento di Simone ed aveva guardato le sue partite e poi giocando contro gli anni mi ha conoscuto. Riconosce il mio valore all'interno della squadra, dice Fontecchio, che per lui è importante.
Il nuovo sogno di Fontecchio è quello di vincere la NBA e non c'è più modo di fare finta. In un post sui social i Miami Heat pubblicarono una foto di Simone che calcia un pallone da basket sul campo dicendo che l'atleta nostrano è forte anche in quell'allenamento. Fontecchio commenta subito, ridendo: non è vero per niente.
Niente calcio per lui ma tanta voglia di continuare a volare con i Miami Heat.