VoceDiTaranto
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Un nuovo filo conduttore nel caso di Emanuela Orlandi, la giovane che scomparve misteriosamente a Roma nel 1983. La Commissione bicamerale di inchiesta, presieduta dal senatore Andrea De Priamo, ha scoperto un appunto inedito della ragazza che potrebbe cambiare tutto.
L'appunto sembra fare riferimento a una sorta di teatro-cineforum, "il montaggio delle attrazioni", situato sulla via Cassia, a pochi metri dall'abitazione del defunto regista di B-movies Bruno Mattei. Emanuela scrive di questo luogo e di uno spettacolo teatrale ivi rappresentato poco più di un mese prima di sparire nel nulla.
Il ruolo di Bruno Mattei, il regista che aveva contatti con alcuni studenti della scuola di musica frequentata da Emanuela, sembra essere ancora oggetto di indagini. Secondo la Commissione, "la rilevanza di questo elemento è oggetto di verifiche tuttora in corso e di aspetti ancora riservati". De Priamo sottolinea che Bruno Mattei aveva dei contatti con alcuni studenti della scuola di musica frequentata da Emanuela e del fatto che in tanti anni questo scritto della ragazza non era mai stato evidenziato.
Il rinvenimento dell'appunto potrebbe fare chiarezza su quali fossero le frequentazioni di Emanuela e gli ambienti che attiravano la ragazzina "vaticana". La Commissione continua a lavorare su tutte le piste, nessuna esclusa. Secondo De Priamo, "la cosiddetta pista di Londra è stata un'azione di inquinamento", mentre la "pista amical familiare" sembra essere una pista ancora da confermare.
Infine, la Commissione sta anche scandagliando a fondo il caso degli scavi alla Casa del jazz alla ricerca di elementi sulla scomparsa del giudice Adinolfi e possibili collegamenti con la Banda della Magliana. De Priamo assicura che "ci stiamo lavorando con scrupolosa attenzione al netto delle interpretazioni 'romanzate' già escluse dal nostro lavoro".
L'appunto sembra fare riferimento a una sorta di teatro-cineforum, "il montaggio delle attrazioni", situato sulla via Cassia, a pochi metri dall'abitazione del defunto regista di B-movies Bruno Mattei. Emanuela scrive di questo luogo e di uno spettacolo teatrale ivi rappresentato poco più di un mese prima di sparire nel nulla.
Il ruolo di Bruno Mattei, il regista che aveva contatti con alcuni studenti della scuola di musica frequentata da Emanuela, sembra essere ancora oggetto di indagini. Secondo la Commissione, "la rilevanza di questo elemento è oggetto di verifiche tuttora in corso e di aspetti ancora riservati". De Priamo sottolinea che Bruno Mattei aveva dei contatti con alcuni studenti della scuola di musica frequentata da Emanuela e del fatto che in tanti anni questo scritto della ragazza non era mai stato evidenziato.
Il rinvenimento dell'appunto potrebbe fare chiarezza su quali fossero le frequentazioni di Emanuela e gli ambienti che attiravano la ragazzina "vaticana". La Commissione continua a lavorare su tutte le piste, nessuna esclusa. Secondo De Priamo, "la cosiddetta pista di Londra è stata un'azione di inquinamento", mentre la "pista amical familiare" sembra essere una pista ancora da confermare.
Infine, la Commissione sta anche scandagliando a fondo il caso degli scavi alla Casa del jazz alla ricerca di elementi sulla scomparsa del giudice Adinolfi e possibili collegamenti con la Banda della Magliana. De Priamo assicura che "ci stiamo lavorando con scrupolosa attenzione al netto delle interpretazioni 'romanzate' già escluse dal nostro lavoro".