VoceDiTrieste
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La curva dei contagi sta tornando a salire, proprio alla vigilia dell'Effetto Pasqua. La percentuale dei nuovi casi giornalieri è cresciuta da quasi 54 mila all'inizio della settimana a quasi 62 mila alla fine. Questo significa che la popolazione italiana continua ad essere sottostimata, secondo i dati della Fondazione Gimbe.
L'indice di contagio, l'Rt, è calato leggermente dallo 0,96 a 0,93. Tuttavia, questo calo è stato annullato dalla ripresa dei nuovi casi. Il tasso di occupazione dei posti letto in terapie intensive è sceso a 3,8%, mentre nei reparti di medicina è calato a 15,6%. Ma anche qui, ci sono differenze regionali. L'Umbria è tra le regioni con il tasso più alto, con un 31,4% di occupazione dei letti, mentre la Calabria è al 28,5%.
Il monitoraggio settimanale dell'Iss segnala che i tamponi effettuati sono aumentati del 11,7%. Questo significa che il sistema sanitario italiano sta riproducendo le stesse tendenze di altre regioni. La percentuale dei casi positivi è superata l'18%, e il numero di positivi è superato 1,23 milioni.
Le province con un'incidenza superiore a 1000 casi per 100.000 abitanti sono 11. La Basilicata ha registrato un incremento percentuale del +44,8%. Il Piemonte ha registrato un calo del -2,9%, mentre la Lombardia è rimasta invariabile al 12,4%.
L'indice di contagio, l'Rt, è calato leggermente dallo 0,96 a 0,93. Tuttavia, questo calo è stato annullato dalla ripresa dei nuovi casi. Il tasso di occupazione dei posti letto in terapie intensive è sceso a 3,8%, mentre nei reparti di medicina è calato a 15,6%. Ma anche qui, ci sono differenze regionali. L'Umbria è tra le regioni con il tasso più alto, con un 31,4% di occupazione dei letti, mentre la Calabria è al 28,5%.
Il monitoraggio settimanale dell'Iss segnala che i tamponi effettuati sono aumentati del 11,7%. Questo significa che il sistema sanitario italiano sta riproducendo le stesse tendenze di altre regioni. La percentuale dei casi positivi è superata l'18%, e il numero di positivi è superato 1,23 milioni.
Le province con un'incidenza superiore a 1000 casi per 100.000 abitanti sono 11. La Basilicata ha registrato un incremento percentuale del +44,8%. Il Piemonte ha registrato un calo del -2,9%, mentre la Lombardia è rimasta invariabile al 12,4%.