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Edoardo Bennato sale sul palco degli Arcimboldi con il suo nuovo tour "Sono solo canzonette 2025" e propone un'esperienza emozionale con i brani e le melodie che sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo. Il cantautore di Bagnoli, noto per i suoi caustici ritratti dell'attualità, mette in scena uno spettacolo roccioso con il quartetto d'archi e un contenuto rock&blues ad altissimo livello.
Il titolo del tour è ironico perché i temi trattati sono estremamente attuali, a volte tragici. Bennato parla della realtà italiana, dei personaggi che vediamo ogni sera affollare le cronache dei vari telegiornali e dei predicatori di professione, i grilli parlanti, che ci fanno la morale con promesse facili per il successo. Ma anche i gatti e le volpi, quelli che fanno leva sulle speranze dei giovani, sono presenti nella sua musica.
In alcuni brani, come "A cosa serve la guerra" o "La fata", Bennato affronta temi molto forti, come la condizione femminile e la realtà italiana. La "fata", secondo lui, se guardiamo la cronaca, passa malissimo, e per questo motivo ha poco da scherzare.
Bennato è appassionato di Milano, dove a 18 anni arrivò per fare l'università, e che rimane nel suo cuore. Il cantautore racconta la sua storia personale con la città e come Milano sia diventata un posto dove ancora si può tentare di far diventare i progetti realtà.
Il nuovo tour "Sono solo canzonette 2025" è un'esperienza emozionale che ci mette di fronte ai paradossi, alle schizofrenie che sono intorno a noi e ci riguardano sia a livello collettivo sia individuale. Bennato offre il suo punto di vista con ironia e sberleffo, un tentativo di scardinare il comune senso del sentire.
L'evento sarà molto rock&blues e lo spettacolo sarà al palco degli Arcimboldi dove Bennato propone la sua musica con un contenuto ad altissimo livello.
Il titolo del tour è ironico perché i temi trattati sono estremamente attuali, a volte tragici. Bennato parla della realtà italiana, dei personaggi che vediamo ogni sera affollare le cronache dei vari telegiornali e dei predicatori di professione, i grilli parlanti, che ci fanno la morale con promesse facili per il successo. Ma anche i gatti e le volpi, quelli che fanno leva sulle speranze dei giovani, sono presenti nella sua musica.
In alcuni brani, come "A cosa serve la guerra" o "La fata", Bennato affronta temi molto forti, come la condizione femminile e la realtà italiana. La "fata", secondo lui, se guardiamo la cronaca, passa malissimo, e per questo motivo ha poco da scherzare.
Bennato è appassionato di Milano, dove a 18 anni arrivò per fare l'università, e che rimane nel suo cuore. Il cantautore racconta la sua storia personale con la città e come Milano sia diventata un posto dove ancora si può tentare di far diventare i progetti realtà.
Il nuovo tour "Sono solo canzonette 2025" è un'esperienza emozionale che ci mette di fronte ai paradossi, alle schizofrenie che sono intorno a noi e ci riguardano sia a livello collettivo sia individuale. Bennato offre il suo punto di vista con ironia e sberleffo, un tentativo di scardinare il comune senso del sentire.
L'evento sarà molto rock&blues e lo spettacolo sarà al palco degli Arcimboldi dove Bennato propone la sua musica con un contenuto ad altissimo livello.