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Mamdani, il sindaco di New York che potrebbe salvare Milano? Ecco come fare.
Milano non è New York ma i punti di crisi sono analoghi. I supermercati, gli affitti, i costi in aumento: chi ha un stipendio basso soffre sempre più. E anche le famiglie con bambini hanno difficoltà a trovare alloggio economico.
Per questo, la scelta del nuovo sindaco di Milano, Zohran Mamdani, di implementare strategie simili a quelle del grande capoluogo americano potrebbe essere l’unica soluzione per contrastare questi problemi.
Mamdani è un dirigente afro-persiano che si laureò in economia presso la Columbia University di New York e successivamente ottenne un master presso la London School of Economics (LSE).
Il suo piano per il capoluogo lombardo prevede la realizzazione di cinque supermercati di proprietà comunale, tutti con funzione di magazzino all'ingrosso. I prezzi dei prodotti sarebbero stabili e accessibili a tutte le tasche.
A Milano ci sono già strutture simili: Palazzo Marino ha conferito 15 mercati coperti alla società Sogemi, che opera nel settore della logistica e del commercio di beni alimentari. Il nuovo piano prevede la riqualificazione degli spazi per renderli centri di aggregazione sociale.
Ma come funzionerebbe questo piano nella capitale lombarda?
Anche in questo caso i punti di crisi sono simili a quelli di New York, dove il costo della vita è elevato e solo coloro che hanno un reddito medio-alto possono permetterselo. Di conseguenza molti lavoratori si trovano costretti ad andare in città vicine per trovare lavoro, rendendo difficile la qualità della vita.
Il piano di Mamdani, infatti, prevede l'introduzione dei prezzi stabili dei prodotti nei supermercati. Questo servirebbe a far scendere i costi generali del vivere e aiutare le famiglie con stipendi bassi.
E se si propongessero soluzioni simili anche per Milano? Ecco cosa ci farebbe cambiare la vita delle persone nella città lombarda.
Milano non è New York ma i punti di crisi sono analoghi. I supermercati, gli affitti, i costi in aumento: chi ha un stipendio basso soffre sempre più. E anche le famiglie con bambini hanno difficoltà a trovare alloggio economico.
Per questo, la scelta del nuovo sindaco di Milano, Zohran Mamdani, di implementare strategie simili a quelle del grande capoluogo americano potrebbe essere l’unica soluzione per contrastare questi problemi.
Mamdani è un dirigente afro-persiano che si laureò in economia presso la Columbia University di New York e successivamente ottenne un master presso la London School of Economics (LSE).
Il suo piano per il capoluogo lombardo prevede la realizzazione di cinque supermercati di proprietà comunale, tutti con funzione di magazzino all'ingrosso. I prezzi dei prodotti sarebbero stabili e accessibili a tutte le tasche.
A Milano ci sono già strutture simili: Palazzo Marino ha conferito 15 mercati coperti alla società Sogemi, che opera nel settore della logistica e del commercio di beni alimentari. Il nuovo piano prevede la riqualificazione degli spazi per renderli centri di aggregazione sociale.
Ma come funzionerebbe questo piano nella capitale lombarda?
Anche in questo caso i punti di crisi sono simili a quelli di New York, dove il costo della vita è elevato e solo coloro che hanno un reddito medio-alto possono permetterselo. Di conseguenza molti lavoratori si trovano costretti ad andare in città vicine per trovare lavoro, rendendo difficile la qualità della vita.
Il piano di Mamdani, infatti, prevede l'introduzione dei prezzi stabili dei prodotti nei supermercati. Questo servirebbe a far scendere i costi generali del vivere e aiutare le famiglie con stipendi bassi.
E se si propongessero soluzioni simili anche per Milano? Ecco cosa ci farebbe cambiare la vita delle persone nella città lombarda.