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La crisi della tifoseria italiana, o la mancanza di una vera "torcida" nella nazionale? Ecco cosa direbbe Massimo Moletti, leader del gruppo Ultras Italia:
Il calcio italiano è in crisi. Il campionato più bello del mondo si è trasformato in un bidone. Un paese che non riesce a battere la Moldavia... hai ragione, i nostri 500 tifosi devono contestare così come lo stanno facendo.
Ma c'è qualcosa di sbagliato? La verità è che l'Italia non ha una sua tifoseria. Non è così per molti altri paesi, neanche la Francia o la Spagna. Anche l'Inghilterra, a differenza del resto della Europa, ha una sua torcida pronta ad appoggiarsi al suo stadio. E se la nazionale francese non ha il suo stadio, si sposta in altri luoghi e la tifoseria locale è sempre pronta.
La nostra situazione è diversa. Non avremo mai una vera "torcida" pronta a sostenere la nazionale. E questo è un problema.
Ma c'è anche di più: il modo in cui stiamo celebrando i nostri successi. Il movimento delle tifoserie italiane è quello che è: senza grandi idee innovative e senza leader. E quando riusciamo ad entrare in una competizione internazionale, c'è sempre un terribile rischio di fallire.
Ma non è colpa di Gattuso o della squadra, è il sistema nel suo complesso.
Il calcio italiano è in crisi. Il campionato più bello del mondo si è trasformato in un bidone. Un paese che non riesce a battere la Moldavia... hai ragione, i nostri 500 tifosi devono contestare così come lo stanno facendo.
Ma c'è qualcosa di sbagliato? La verità è che l'Italia non ha una sua tifoseria. Non è così per molti altri paesi, neanche la Francia o la Spagna. Anche l'Inghilterra, a differenza del resto della Europa, ha una sua torcida pronta ad appoggiarsi al suo stadio. E se la nazionale francese non ha il suo stadio, si sposta in altri luoghi e la tifoseria locale è sempre pronta.
La nostra situazione è diversa. Non avremo mai una vera "torcida" pronta a sostenere la nazionale. E questo è un problema.
Ma c'è anche di più: il modo in cui stiamo celebrando i nostri successi. Il movimento delle tifoserie italiane è quello che è: senza grandi idee innovative e senza leader. E quando riusciamo ad entrare in una competizione internazionale, c'è sempre un terribile rischio di fallire.
Ma non è colpa di Gattuso o della squadra, è il sistema nel suo complesso.