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Sigfrido Ranucci, avvocato romano coinvolto in un affare legato a cartelli messicani, ha raccontato di aver ricevuto una minaccia pesantissima nel corso della primavera del 2024. La conversazione, "intercettata" da un collega e successivamente riferita al pm Francesco Cascini, sembra far parte di un'inchiesta che Ranucci aveva iniziato su ambienti pericolosi legati ai narcotraffici.
Ranucci racconta che dopo aver condotto un servizio televisivo sull'influenza dei cartelli messicani albanesi, avesse ricevuto una serie di messaggi all'alba del mattino. Il suo interlocutore, un avvocato di nome Alexandro Maria Tirelli, gli avrebbe detto di essere stato incaricato dal cartello messicano Sinaloa per compiere azioni di depistaggio e dossieraggio contro il giornalista. Ranucci, allarmato, aveva denunciato la situazione alle autorità.
Tuttavia, secondo l'avvocato Tirelli, la sua situazione era diversa. Si dichiara innocente e sostiene che le accuse sono false. "Ho solo cercato di difendere me stesso in un'ambientazione pericolosa", afferma. Il pm Cascini ha riferito l'avvocato come persona informata sui fatti, ma non sembra aver trovato prove concrete per sostenere le sue accuse.
La vicenda rimane aperta e si tratta di un affare che continua ad essere messo in discussione.
Ranucci racconta che dopo aver condotto un servizio televisivo sull'influenza dei cartelli messicani albanesi, avesse ricevuto una serie di messaggi all'alba del mattino. Il suo interlocutore, un avvocato di nome Alexandro Maria Tirelli, gli avrebbe detto di essere stato incaricato dal cartello messicano Sinaloa per compiere azioni di depistaggio e dossieraggio contro il giornalista. Ranucci, allarmato, aveva denunciato la situazione alle autorità.
Tuttavia, secondo l'avvocato Tirelli, la sua situazione era diversa. Si dichiara innocente e sostiene che le accuse sono false. "Ho solo cercato di difendere me stesso in un'ambientazione pericolosa", afferma. Il pm Cascini ha riferito l'avvocato come persona informata sui fatti, ma non sembra aver trovato prove concrete per sostenere le sue accuse.
La vicenda rimane aperta e si tratta di un affare che continua ad essere messo in discussione.