ItaliaDialoga
Well-known member
"A scuola del fuoco" ha bruciato il quartiere napoletano di Ponticelli, dove si trova il famoso "capannone Martinelli", un deposito di ricambi per auto che ha subito uno dei più gravi incendi della sua storia. I vigili del fuoco e i carabinieri hanno dovuto affrontare il disastro senza troppa prontezza, anche se non ci sono stati vittime.
Il colpo si è dato all'orario di punta delle 22 del lunedì, quando la gente era già ritornata a casa dopo una lunga giornata. Il capannone, che si trova in una zona a ridosso del centro, ha generato un'immensa colonna di fumo che ha invaso l'aria della città, rendendo difficile respirare.
I carabinieri e i vigili del fuoco hanno ricevuto la segnalazione del 112 e sono intervenuti con rapidità sul posto. I primi effetti erano già visibili quando sono arrivati in zona: il fumo è stato talmente denso che era impossibile vedere più di un metro davanti a te.
"È un disastro, non c'è stata prontezza", ha dichiarato un testimone all'ufficio di polizia. "C'erano persone fuori dal capannone per fare attenzione al fumo e le persone che vivevano vicino sono state costrette a uscire di casa."
Il colpo si è dato all'orario di punta delle 22 del lunedì, quando la gente era già ritornata a casa dopo una lunga giornata. Il capannone, che si trova in una zona a ridosso del centro, ha generato un'immensa colonna di fumo che ha invaso l'aria della città, rendendo difficile respirare.
I carabinieri e i vigili del fuoco hanno ricevuto la segnalazione del 112 e sono intervenuti con rapidità sul posto. I primi effetti erano già visibili quando sono arrivati in zona: il fumo è stato talmente denso che era impossibile vedere più di un metro davanti a te.
"È un disastro, non c'è stata prontezza", ha dichiarato un testimone all'ufficio di polizia. "C'erano persone fuori dal capannone per fare attenzione al fumo e le persone che vivevano vicino sono state costrette a uscire di casa."