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Ecco i 8 segnali che il nostro organismo ci invia per capire se stiamo mangiando troppo zucchero. Il dottor Alberto Laffranchi, medico specialista in radiologia, spiega come funzionano questi indizi e come rimediare.
Innanzitutto, la mente annebbiata è il primo segnale che il nostro organismo manda. Questo avviene perché lo zucchero consumato in eccesso causa un'ulteriore risposta insulina e glicemia, portando a una sensazione di annebbiamento.
Un'altra cosa che ci avverte è l'apparizione di acne e carie, sbalzi di umore, aumento di peso, gonfiore addominale e difficoltà a dormire. Questo perché lo zucchero non solo danneggia il nostro organismo, ma anche quello delle nostre finanze.
Infine, ci sono vari altri sintomi che possono avvertirci che stiamo mangiando troppo zucchero. Ecco alcune di esse: la variazione nel gusto, gli altri cibi spesso sembrano poco saporiti, ed è il caso anche dei ceneri e delle bolle di sapone.
Per capire se stiamo eccedendo con la quota di zuccheri, possiamo seguire 8 segnali che il nostro organismo ci invia.
Il primo è l'infiammazione dell'intestino, poiché lo zucchero nutre i batteri patogeni e sfavore la flora buona.
Il secondo è l'aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo due, oltre a un aumento dello stress e di difficoltà ad affrontare le emozioni.
Il terzo è lo sbalzo di umore. Questo può derivare da variazione nel gusto, che spesso si verifica quando il sistema nervoso non riesce a regolare la glicemia nel sangue.
Infine, ci sono gli altri cinque segnali:
- l'aumento del peso;
- il gonfiore addominale;
- le difficoltà di dormire e l'infiammazione del palato.
Ecco una ricetta che potresti provare per ridurre il consumo di zucchero nella tua alimentazione.
Risotto con foglie di ravanelli e pecorino
Ingredienti: 40 g di burro chiarificato, 1⁄2 cipolla tritata, 320 g di riso tipo Vialone Nano, 1 l di brodo vegetale fresco, 4 mazzetti di foglie verdi di ravanelli, olio di oliva q.b., 1 spicchio d’aglio tritato, 4 ravanelli tagliati a rondelle finissime, 50 g di pecorino grattugiato o a scaglie, sale marino grezzo q.b.
Procedimento: Soffriggete la cipolla in burro chiarificato e aggiungete il riso, lasciate tostare 3 minuti girando sempre con un cucchiaio di legno e versate il brodo fino a coprire il riso di almeno 2 centimetri. Bollite le foglie di ravanelli per 15 secondi e raffreddateli, poi soffriggetele in poco olio di oliva con l’aggiunta di uno spicchio di aglio tritato. Una volta che l'acqua del riso è quasi evaporata, unite le foglie e lasciate emulsionare.
Innanzitutto, la mente annebbiata è il primo segnale che il nostro organismo manda. Questo avviene perché lo zucchero consumato in eccesso causa un'ulteriore risposta insulina e glicemia, portando a una sensazione di annebbiamento.
Un'altra cosa che ci avverte è l'apparizione di acne e carie, sbalzi di umore, aumento di peso, gonfiore addominale e difficoltà a dormire. Questo perché lo zucchero non solo danneggia il nostro organismo, ma anche quello delle nostre finanze.
Infine, ci sono vari altri sintomi che possono avvertirci che stiamo mangiando troppo zucchero. Ecco alcune di esse: la variazione nel gusto, gli altri cibi spesso sembrano poco saporiti, ed è il caso anche dei ceneri e delle bolle di sapone.
Per capire se stiamo eccedendo con la quota di zuccheri, possiamo seguire 8 segnali che il nostro organismo ci invia.
Il primo è l'infiammazione dell'intestino, poiché lo zucchero nutre i batteri patogeni e sfavore la flora buona.
Il secondo è l'aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo due, oltre a un aumento dello stress e di difficoltà ad affrontare le emozioni.
Il terzo è lo sbalzo di umore. Questo può derivare da variazione nel gusto, che spesso si verifica quando il sistema nervoso non riesce a regolare la glicemia nel sangue.
Infine, ci sono gli altri cinque segnali:
- l'aumento del peso;
- il gonfiore addominale;
- le difficoltà di dormire e l'infiammazione del palato.
Ecco una ricetta che potresti provare per ridurre il consumo di zucchero nella tua alimentazione.
Risotto con foglie di ravanelli e pecorino
Ingredienti: 40 g di burro chiarificato, 1⁄2 cipolla tritata, 320 g di riso tipo Vialone Nano, 1 l di brodo vegetale fresco, 4 mazzetti di foglie verdi di ravanelli, olio di oliva q.b., 1 spicchio d’aglio tritato, 4 ravanelli tagliati a rondelle finissime, 50 g di pecorino grattugiato o a scaglie, sale marino grezzo q.b.
Procedimento: Soffriggete la cipolla in burro chiarificato e aggiungete il riso, lasciate tostare 3 minuti girando sempre con un cucchiaio di legno e versate il brodo fino a coprire il riso di almeno 2 centimetri. Bollite le foglie di ravanelli per 15 secondi e raffreddateli, poi soffriggetele in poco olio di oliva con l’aggiunta di uno spicchio di aglio tritato. Una volta che l'acqua del riso è quasi evaporata, unite le foglie e lasciate emulsionare.