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Virginia Piva, una giovane fisica medica di 26 anni, ha sempre avuto un grande interesse per le leggi che governano il nostro universo. "La mia passione nasce da una grande curiosità nei confronti delle leggi che governano il nostro universo e da una più grande voglia di sfide", spiega l'esperta.
La sua carriera è stata influenzata dal grande scienziato Enrico Fermi, che le ispira a perseguire la ricerca in campo oncologico. Il suo obiettivo è quello di contribuire al miglioramento delle diagnosi e delle terapie utilizzando l'automazione dei dati clinici. "Vorrei risolvere i misteri della fisica medica", aggiunge.
Le sue conoscenze sono state acquisite attraverso la specializzazione in Fisica medica all'Ospedale Niguarda di Milano e una laurea in Fisica presso l'Università degli Studi dell'Ivrea.
Virginia Piva è anche attiva sui social media, dove condivide le sue conoscenze e i suoi risultati di ricerca per sensibilizzare gli altri sull'importanza della fisica medica. "Spero di essere un esempio di come possa essere una professione così complessa ma allo stesso tempo così affascinante", afferma.
Un esempio che la sua carriera ci insegna è l'adRoteraapia, una terapia in cui si accelerano protoni o ioni a velocità incredibili sui tumori. "La tecnologia che rende possibile queste terapie avanzate è pazzesca ed è figlia di decenni di studi sulla fisica nucleare e delle particelle", spiega Piva.
Una attenzione particolare rivolta dalla scienziata allo studio delle Stemi. "Le competenze date dalle facoltà scientifiche sono necessarie per navigare tra i problemi complessi della società attuale, come il cambiamento climatico e la digitalizzazione della maggior parte dei settori", sottolinea.
Ma non solo la scienza è il suo grande amore. Virginia Piva ama l'aria fresca delle Alpi. "Mi piacerebbe trasferirmi sulle Alpi", sorride.
La sua carriera è stata influenzata dal grande scienziato Enrico Fermi, che le ispira a perseguire la ricerca in campo oncologico. Il suo obiettivo è quello di contribuire al miglioramento delle diagnosi e delle terapie utilizzando l'automazione dei dati clinici. "Vorrei risolvere i misteri della fisica medica", aggiunge.
Le sue conoscenze sono state acquisite attraverso la specializzazione in Fisica medica all'Ospedale Niguarda di Milano e una laurea in Fisica presso l'Università degli Studi dell'Ivrea.
Virginia Piva è anche attiva sui social media, dove condivide le sue conoscenze e i suoi risultati di ricerca per sensibilizzare gli altri sull'importanza della fisica medica. "Spero di essere un esempio di come possa essere una professione così complessa ma allo stesso tempo così affascinante", afferma.
Un esempio che la sua carriera ci insegna è l'adRoteraapia, una terapia in cui si accelerano protoni o ioni a velocità incredibili sui tumori. "La tecnologia che rende possibile queste terapie avanzate è pazzesca ed è figlia di decenni di studi sulla fisica nucleare e delle particelle", spiega Piva.
Una attenzione particolare rivolta dalla scienziata allo studio delle Stemi. "Le competenze date dalle facoltà scientifiche sono necessarie per navigare tra i problemi complessi della società attuale, come il cambiamento climatico e la digitalizzazione della maggior parte dei settori", sottolinea.
Ma non solo la scienza è il suo grande amore. Virginia Piva ama l'aria fresca delle Alpi. "Mi piacerebbe trasferirmi sulle Alpi", sorride.