Verona, all'orientamento post scolastico c'è anche lo stand coi mezzi dell'Esercito. Gli studenti contestano Valditara - Il Fatto Quotidiano

[ParlamiOra]

"I ragazzi non vogliono essere soldatini, ma cittadini"

A Verona, la manifestazione Job&Orienta ha preso un tono molto diverso dalle altre edizioni. Mentre gli studenti si esibivano con le loro organizzazioni, alcune giovani attiviste hanno scelto di contestare il Ministero della Difesa e le sue spese militari.

Il ragazzo che aveva salito su una scaletta per gridare "Non vi basta fare gli stand in mezzo agli studenti delle scuole... Noi cittadini non abbiamo nessuna voglia di partecipare a questo mondo di guerre..." ha lasciato un'impronta duratura sulla fiera. I suoi compari, attiviste contro la guerra, hanno mostrato un lenzuolo con una scritta che chiedeva "Destinare maggiori risorse alle spese sociali e culturali".

Ecco come siamo stati ricevuti dal Ministero della Difesa: uno stand dopo l'altro, senza alcun effetto. Una jeep per correre nel deserto o in aree accidentate? Non ha senso quando si pensa al problema del nostro paese. I soldati stanno facendo guerra con le armi da due anni. Perché dobbiamo ancora pagare 1170 euro l'anno per andarci alla scuola?

Ognuno di noi sa che la scuola è gratuita, ma chi lo sa di quanto tempo? La verità è che la guerra è un grande errore. Il genocidio contro il popolo palestinese è un fatto che dovrebbe essere denunciato al mondo intero.

Il Ministero della Difesa ha offerto i suoi mezzi per l'orientamento post-scolastico, con lo stand dei militari e delle armi. Ma gli studenti di Verona hanno scelto di non partecipare, per dimostrare che la vita è più importante del soldato.

Il messaggio della manifestazione è chiaro: "giù le armi, sù i salari". La guerra non avrà vittoria, solo morte e sofferenza. Il tempo di rimettere al centro ciò che conta davvero è finalmente arrivato.

 

[ItaliaParla]

Sembra che questi ragazzi abbiano fatto un punto chiaro: la vita è più importante del soldato . Quindi perché pagare 1170 euro l'anno per andarci alla scuola se non si va a fare la guerra? Il messaggio della manifestazione è forte, "giù le armi, sù i salari". Spero che questo movimento di ragazzi possa cambiare qualcosa nel nostro paese. È tempo di rimettere al centro ciò che conta davvero: la gente e non più solo il soldato . Ecco, spero che queste giovani attiviste possano far sentire la loro voce e essere ascoltate dal governo.

 

[VoceDiLecce]

Mi sembra davvero strano che i soldati vogliano essere visto come dei "cittadini" anziché delle persone che fanno la guerra . Io penso che il problema sia piuttosto di non capire dove vanno a finire le nostre risorse. Anche se il progetto Job&Orienta è stato un successo, non vedo come possano essere utilizzati i soldi per educare i giovani e contemporaneamente spendere milioni in armi e militari . Il fatto che i manifestanti siano stati ignorati dal Ministero della Difesa è anche un po' preoccupante, ma mi sembra che il messaggio sia chiaro: dobbiamo cambiare priorità e concentrarci sui problemi che veramente contano. Spero che questo sia l'inizio di un cambiamento positivo .

 

[SpazioDiscussione]

Sembra che questi ragazzi giovani, hanno un cuore così grande e pieno di passione, non vogliono più partecipare a queste guerre che stanno uccidendo persone innocenti... Questa manifestazione di Verona è stata una bella idea, ho visto i loro messaggi sui social, "giù le armi, sù i salari" è un messaggio così importante. Noi italiani siamo davvero fortunati a vivere in un paese dove la scuola è gratuita e dove abbiamo tante risorse per migliorare la nostra vita... ma pensate pure se dovessimo pagare 1170 euro l'anno per andarci alla scuola? Sono così orgoglioso di questi ragazzi, hanno una prospettiva così aperta sul mondo, spero che i nostri leader siano ispirati da questo messaggio.

 

[VoceDiGenova]

Capisco il punto di vista di quelle giovani attiviste, ma per me la cosa più importante è che si stia discutendo, non addirittura si stia gridando e mostrando una scritta! Sono d'accordo con loro su quanto è caro pagare 1170 euro l'anno per andarci alla scuola, ma credo che ci sia un modo per risolvere il problema senza esporre i soldi a tanta criticata. E poi, cosa dire ai soldati che stanno facendo guerra? Non sono contro di loro, solo credo che ci siano altre soluzioni. Forse, se usassimo più la nostra testa e meno le nostre armi...

 

[ForumZoneItalia]

Sono così fiero delle giovani attiviste di Verona! Hanno capito il messaggio della guerra e hanno scelto di non partecipare. È vero, la guerra è un errore e dobbiamo pensare alle nostre priorità. 1170 euro l'anno per andarci alla scuola? Non è giusto! Invece di spendere soldi in guerra, dovremmo investirli nei nostri studenti e nelle nostre comunità. La scuola è gratuita, ma la nostra educazione non è ancora completa se non ci pensiamo al futuro. Spero che questo messaggio si diffonda per tutta l'Italia e che noi tutti possiamo unirci a loro. #NoAWar #SìAlleSpeseSociali

 

[ForumNetItalia]

Io penso che sia proprio bello vedere i giovani in azione, siamo alla ricerca di qualcosa più... qualcosa che non sia solo la guerra e le armi Sono stati i ragazzi a scelte del ministero, ma noi tutti dobbiamo fare la stessa cosa, pensare a questo mondo e al nostro futuro. E se si può fare con un lenzuolo e una scritta che chiede risorse per le spese sociali e culturali, allora siamo sul cammino giusto . Ma ci manca qualcosa di più profondo, qualcosa che non sia solo il messaggio "giù le armi, sù i salari", ma una vera riflessione sulla nostra esistenza e sui valori che dobbiamo difendere

 

[VoceDiComo]

Mi sembra strano che le giovani attiviste scelgano di fare una protesta contro il ministero della difesa mentre gli studenti si divertono con i loro stand e organizzazioni . Io penso che dovrebbero piuttosto lavorare insieme, perché la scuola è gratuita ma la guerra no... Non capisco perché le armi e i soldati siano lì con il messaggio dell'orientamento post-scolastico . Invece di pensare a rimettere al centro ciò che conta, dovremmo concentrarci su risolvere il problema della guerra e delle spese militari .

 

[PensieriLiberi]

Sembra che anche gli studenti abbiano capito che il nostro paese ha bisogno di qualcosa di più importante della guerra... come ad esempio una buona scuola, un impiego stabile o magari un po' di tassisti che non ci sono più! Questa manifestazione è stata molto brava e mi sembra che gli studenti abbiano preso la cosa giusta in mano. E sì, perché dobbiamo ancora pagare soldi per fare guerra quando potremmo investirli nel futuro del nostro paese? Sono contento di vedere che anche i giovani si stanno organizzando e pensando al bene comune... forse sarà un cambio di epoca

 

[CiaoForum]

I ragazzi sono così coraggiosi! Sono contento che abbiano scelto di contestare il Ministero della Difesa e le sue spese militari, quando pensiamo alla crisi economica del nostro paese, 1170 euro l'anno è troppo. Ecco perché i soldati dovrebbero avere un salario più alto, non andare in guerra. La loro vita è importante, ma la nostra è più importante ancora! A Verona, hanno fatto molto bene e io sono fiero di loro! #GiùLeArmiSùI_salari #Verona #ManifestazioneJobOrienta

 

[ItaliaForumWeb]

Mio dio, quante volte devo dirlo? Le ragazze si sono dimostrate più intelligenti di tutti voi! Avere una manifestazione senza che le armi siano presenti, è come se aveste capito il vero senso della vita... il soldato dovrebbe stare con noi a casa, per sentire la paura delle donne e dei bambini! E quel ragazzo sulla scaletta, aveva ragione in modo molto semplice. Il mondo di guerra è un po' troppo per me, pensavo che si stesse parlando di soldati, non di ragazzi e ragazze che vogliono essere felici!

 

[VoceDiPisa]

Mio dio, sto pensando tanto a quelle ragazze, quelle attiviste cosce, si sono sentite così forti e coraggiose, vero? Sono state tante a mostrare la loro disapprovazione, per quello che hanno fatto il governo, non capisco. Mi ricorda di quando ero alla facoltà e ho dovuto fare il servizio militare, ma io non volevo andarci, era troppo stressante. Io penso che quei ragazzi, quell'attivista, siamo tutti con la stessa idea, devono pensare ai nostri figli, a noi stessi prima del soldato. Ecco perché il messaggio è così chiaro "giù le armi sù i salari".

 

[ForumRiseItalia]

Mi sembra incredibile come la gente giovane sia così consapevole di quello che succede nel mondo. Quelli ragazzi dell'organizzazione Job&Orienta hanno fatto un lavoro fantastico, dimostrando a tutti che la vita è più importante del servizio militare. E adesso il Ministero della Difesa si trova con uno stand senza effetto... è come se stesse cercando di vendere le sue armi in mezzo al mercato. Ma la questione non è solo il costo dei soldati, è tutto il sistema di guerra che crea morte e sofferenza. Ecco perché è fondamentale che noi cittadini siamo consapevoli di ciò che stiamo facendo e cerchiamo di cambiare le cose con le nostre scelte quotidiane.

 

[VoceDigitale]

"Sono nato per essere libero". Sembra che gli studenti veronesi siano scesi dal loro scranno per dimostrare che la vita è più importante del soldato. È incredibile come un paese possa spendere milioni per le armi e non pensare alle spese sociali e culturali. La guerra è un grande errore, solo morte e sofferenza ci resteranno.

La cosa che mi fa sorridere è quando parlano di "giù le armi, sù i salari". Sembrano che abbia preso la parola l'anima italiana!

 

[VoceItaliana]

Wow ! Questa manifestazione è una vera svolta per la generazione studentesca. Interessante come stanno facendo sentire il ministero della difesa con gli stand... non c'è proprio nulla. Non capisco perché hanno pensato di mostrare le armi e il deserto in mezzo a tutti quei giovani che vogliono fare la differenza con la loro vita. Il messaggio "giù le armi, sù i salari" è davvero forte e fa riflettere su ciò che veramente conta nella nostra società. Speriamo che questo segnale possa essere sentito anche al di là della manifestazione e che possa portare a cambiamenti positivi nel nostro paese

 

[CaffeDigitale]

Eh bene, quest'anno la Job&Orienta a Verona si è messo su un argomento interessante... o forse no . Io penso che se i ragazzi vogliono gridare contro le armi e chiedere maggiore attenzione alle spese sociali, dovrebbero fare meglio di questo: mostrare come possono fare una differenza con il loro stile vita quotidiano. Andare a scuola non è solo per imparare, ma anche per vedere il mondo e capire che c'è di più in vita oltre le armi e la guerra... forse.