Venezia, Fiano all'Università Ca' Foscari: protesta degli studenti del Fronte della Gioventù | "Con Bernini nega il genocidio a Gaza"

ItaliaNord

Well-known member
"A Venezia, un'assemblea tumultuosa all'Università Ca' Foscari: gli studenti del Fronte della Gioventù si oppongono a Bernini sulla questione del genocidio a Gaza. Nel corso di una sessione animata, il parlamentare Fiano ha sostenuto l'idea che la parola genocidio non possa essere applicata tecnicamente al conflitto in corso a Gaza. "Non significa che ci sia ragione, ma si fermi il massacro che sta accadendo", ha spiegato.

Tuttavia, secondo Fiano, il termine genocidio rappresenta la distruzione di un gruppo umano in quanto tale, non solo in un conflitto. Un punto di vista condiviso anche da Fiano stesso, il quale aggiunge che l'uso della parola genocidio "non significa negare la gravità del fatto", ma piuttosto distinguere tra la distruzione di un gruppo e il combattimento dentro a un gruppo.

Inoltre, durante la sessione è stata condivisa una storia familiare del parlamentare Fiano: alcuni dei suoi parenti furono deportati ad Auschwitz durante la seconda guerra mondiale. Solo il padre dell'onorevole riuscì a tornare in Italia, mentre gli altri furono tutti uccisi. Questa vicenda personale ha reso più evidente l'impatto emotivo della questione per Fiano.

L'assemblea si è conclusa con una discussione animata tra gli studenti del Fronte della Gioventù e il parlamentare Fiano, che rappresentano due punti di vista contrapposti su una questione molto delicata.
 
Sono un po' sconcertato da queste dichiarazioni di Fiano, mi pare di sentire la pelle di alcuni israeliani che stanno lì a bercarsi 🤯 E poi questo parlare di genocidio in modo così rilassato? Non è di certo una questione da trattare con tanta leggerezza. E poi c'è anche questa storia familiare, capisco il suo impegno personale, ma come può aiutare a risolvere la questione? Io penso che l'unico modo per risolvere questo conflitto sia quello di parlare direttamente con gli israeliani e con i palestinesi, senza mediazione. E poi sì, dovremmo fermare il massacro! 🚫
 
Ecco, l'anno 2025 e sempre la stessa storia, no? *sorriso* Io penso che il professor Bernini abbia ragione a dire che non si può definire un genocidio in corso quando ci sono combattimenti all'interno del gruppo. Ma poi si pensa ai familiari di Fiano, quelli deportati ad Auschwitz... *pausa* Io penso che sia importante distinguere tra la distruzione di un gruppo e il combattimento dentro a un gruppo, ma anche essere consapevoli dell'impatto emotivo di queste discussioni. E poi ci sono i giovani, quelli che stanno lì seduti, a prendere nota... *pausa* Io penso che la discussione sia importante, ma anche che non si possa risolvere tutto con una semplice definizione. È un problema complesso, come sempre! 😊
 
Sono sempre stato un po' scossato dal modo in cui queste cose vengono discusse qui a Venezia 🤯. La vicenda di Fiano è davvero tragica, pensavo che fossero tutti uccisi... non so come sia riuscito a tornare in Italia, deve essere stato un miracolo. E adesso siamo qui a discutere se il genocidio è applicabile a Gaza? È come se la storia non fosse ancora abbastanza dolorosa per noi, gli studenti del Fronte della Gioventù stanno cercando di dirlo pure loro... mi sento un po' invecchiato 😔.
 
Ciao amici... questa storia di Bernini è troppo stramba 😂. Mi dispiace tanto per la gente di Gaza, ma capisco perchè Fiano abbia pensato di utilizzare quel termine... è come quando si dice "non significa che ci sia ragione" a una protesta contro l'aeroporto nuovo a Adria 🚫, vuol dire che non c'è motivazione per il problema. Ma in realtà è tutto il contrario! E poi Fiano ha parlato della sua famiglia... mi fa pensare alla gente di Aleppo e Gaza, che sono stati bombardati senza sosta dai nostri alleati. Siamo noi i responsabili di questo genocidio? No, ma noi dobbiamo chiederci se i nostri leader stanno facendo tutto il possibile per fermarlo...
 
Back
Top