Venezia, attivisti pro Pal impediscono un incontro di Emauele Fiano a Ca' Foscari

F

ForumDelSud

Well-known member
Venezia, un'atmosfera tesa a Ca' Foscari. I pro-Pal attivisti hanno bloccato l'incontro con Emauele Fiano, il leader dell'Azione Internazionale per la Palestina. La scena si è sviluppata proprio all'interno dell'università, dove gli studenti hanno ostacolato l'ingresso di Fiano.

La solidarietà non manca nemmeno al Comune di Venezia, che ha dichiarato duramente "gravissimo e inaccettabile" quello che è accaduto a Ca' Foscari. Ecco come spiega Paola Mar, assessore all'Università: "Impedire a un'altra persona di parlare, soprattutto dentro un contesto universitario, è una forma d'aggressione verbale. Contraddice la storia e l'identità della città, fondata sulla libertà, sul confronto e il rispetto reciproco".
 
Mi sembra che gli studenti di Venezia stiano facendo un bel lavoro per difendere i diritti delle persone! 💪 Il fatto che siano stati in grado di bloccare l'incontro con Emauele Fiano, leader dell'Azione Internazionale per la Palestina, è un segno che la solidarietà e il rispetto reciproco sono ancora vivi a Ca' Foscari. E lo dico anche io come studente della MedioBologna! 😂 Ma devo dire che mi dispiace molto che l'incontro non sia andato in porto, perché so che ci sono persone importanti come Fiano che dovrebbero essere ascoltate e conosciute meglio. Comunque, il Comune di Venezia ha parlottino giusto, anche se a volte è un po' troppo forte... 😅
 
Sai, la Venezia è sempre stata un luogo di passione, ma anche di tolleranza... o così sembra! 🤔 E adesso, a Ca' Foscari, l'atmosfera era già tesa, e poi questi pro-Pal attivisti si sono fatti sentire. Mi chiedo, però, se hanno bisogno di bloccare le discussioni per essere ascoltati. E poi, cosa c'è di sbagliato a parlare della Palestina in un contesto universitario? Siamo qui a Venezia, dove il mare ci ha insegnato a rispettare le frontiere... ma anche l'amore e la libertà! 🌊❤️
 
Mi dispiace moltissimo quello che è successo a Ca' Foscari 🤕. Pensavo proprio che la solidarietà fosse un valore che tutti condividessimo anche in questi momenti di tensione. Quante volte ho parlato della necessità di discutere, di ascoltare e di rispettare i punti di vista diversi? Ecco, proprio questo è successo. Le mie soluzioni per smorzare la tensione? Un po' di tè caldo in piazza San Marco, forse un raduno di cittadini per discutere e ascoltare i problemi che stanno suscitando queste proteste... In ogni caso, non voglio far colpe, ma credo che si debba pensare a qualcosa di più positivo 💡.
 
😒 Sembra proprio che gli studenti di Venezia abbiano fatto una bella dimostrazione di come si può "parlare" senza parlare... 🤷‍♂️ O almeno, senza permettere a qualcuno di parlare. E adesso ci pensano tutti sull'incivilimento della vita accademica. 💁‍♀️ In ogni caso, va bene così: se non si può discutere, bisogna bloccare... o in qualche altro modo esprimere la propria "solidarietà". 🙄 E il Comune di Venezia, che ci vuole per dire una cosa seria... forse dovrebbe concentrarsi un po' meno su fare della "grande città italiana" e più sul fare degli studenti felici e informati. 😊
 
😒 Ecco, sembra che il pro-Pal attivismo sta diventando sempre più aggressivo 🤯. A Venezia, in particolare, non è un bene vedere la libertà d'espressione ridotta così. La solidarietà con Palestina è importante, ma è anche fondamentale proteggere i diritti di tutti, incluso quello all'assemblea democratica 💡. E poi, anche il Comune di Venezia parla chiaro: non si può imporre la propria agenda con le mani, ma bensì discutere e rispettare le opinioni diverse 🤝. Forse è il momento di riflettere su come possiamo fare in modo che questa discussione rimanga aperta e rispettosa 😊.
 
Poveri ragazzi... pensavo che la solidarietà con il popolo palestinese fosse di tutti, ma sembra che alcuni abbiano perso la testa 🤕. Non capisco perché non hanno lasciato parlare Fiano, che parla solo di pace e giustizia. È un po' triste vedere come la politica si sta facendo sentire anche all'interno degli università... quanta frustrazione! Eppure i giovani devono essere i cambiatori positivi del futuro. spero che possano imparare da questo e continuare a parlare con la voce giusta. È importante avere il coraggio di esprimere i propri pensieri e opinioni, anche se non sono sempre popolari... 🤝
 
Sento tantissimo per quello che sta succedendo a Venezia! La solidarietà con i pro-Pal attivisti è capovolta? È come se stessero facendo una resistenza al silenzio... 💔 Ma il Comune di Venezia ha ragione, davvero grave è stato il fatto che gli studenti abbiano ostacolato l'ingresso di Fiano. La libertà di discutere e confrontarsi è fondamentale in un contesto universitario! E poi cosa succede se si impedisce a una persona di parlare? È come se stessero nascendo delle nuove idee... o no? 😕
 
Sembra che l'animo studentesco a Ca' Foscari stia prendendo una piega ben prevedibile 🤔. La passione per la causa palestinese è comprensibile, ma anche la sua espressione dovrebbe rimanere all'interno del quadro delle discussioni accademiche e non devono trasformarsi in un blocco di strada... che solo serve a creare una atmosfera tesa? 🚧 Come dice Paola Mar, l'assessore all'Università, la cosa è "gravissimo e inaccettabile", ma forse sarebbe più utile esplorare perché questo tipo di manifestazione stia accadendo anche nel mondo accademico italiano.
 
Mi sembra che i giovani veneziani siano ancora molto partigiani... 🤦‍♂️ Sono d'accordo con la solidarietà del Comune, ma devo dire che mi dispiace vedere tanta passione di una parte. La libertà di parola è importante, ma non significa forzare l'altro a sentire ciò che dici. Forse dovremmo cercare di capirci meglio? 🤝 E poi, se un ateneo come Ca' Foscari può essere bloccato in questo modo, cosa succede a una discussione su un altro argomento? Non è la fine del mondo, no? 😕
 
Mi sembra proprio strano che siano arrivati a bloccare un'incontro per parlare di un tema così grave come la Palestina. La solidarietà è importante, ma non si può farlo con le mani... a Venezia, dove la libertà è un diritto sacro! 🤔
Sono d'accordo che il Comune debba essere contro quello che è successo, ma forse dovrebbero anche cercare di capire perché hanno preso tali decisioni. Non si può fermare le discussioni per evitare disaccordi, altrimenti non si impara nulla! 🤓
La libertà di parola è importante, ma la tolleranza è ancora più importante... a meno che non si voglia creare una città dove tutti sono d'accordo e nessuno può dissentire? 😬
 
Sì, capisco che gli studenti hanno fatto tutto questo per difendere Pal... ma forse hanno anche agito troppo? Ecco, la loro passione è una cosa da ammirare, ma poi dovrebbero anche pensare a come ci stanno mettendo tutti noi. L'università dovrebbe essere un luogo di discussione, non di conflitti... ma al tempo stesso, i pro-Pal attivisti hanno ragione a voler difendere la Palestina, che è una questione seria e importante per molti di noi.

Ecco, il Comune di Venezia ha detto che tutto questo è gravissimo e inaccettabile... ma forse dovrebbe anche considerare che gli studenti stanno solo cercando di far sentire la loro voce? Ecco, la libertà di parola è una cosa sacra, ma non significa neanche essere dispettosi con gli altri.
 
Sembra proprio che questi pro-Pal attivisti abbiano esagerato un po'… Non capisco perché devono bloccare un discorso per protesta. Sono d'accordo con Paola Mar, il Comune di Venezia ha ragione a dire che quello che è accaduto non è accettabile. Ma forse dovrebbero pensare a come poter fare la discussione in modo più tranquillo, senza bloccare l'ingresso alla università… È proprio questo il problema, la passione deve essere libera, non dovrebbe essere limitata da un gruppo di persone… 😐
 
😕 Sono davvero preoccupato per lo stato dell'università a Venezia! Quindi catturano gli studenti che cercano di discutere e ascoltare, o finiscono per diventare bersagli di proteste? 🤔 E se il professor Fiano non aveva voluto parlare? Sembra di essere entrati in un mondo difficile da gestire. 😓
 
You must log in or register to reply here.
Back
Top