Ecco, finalmente qualcosa di serio che fa pensare! 3 miliardi di euro è una cifra enorme e deve far pensare a tutti noi italiani. E adesso sappiamo che Amazon siamo stati "aiutati" con un accordo che non dice nulla sulle condizioni di lavoro dei suoi dipendenti, o sulla gestione dei propri affari in Italia.
E poi, c'è la cosa strana: se il bene è in magazzino italiano da almeno 7 giorni, allora si considera una "vendita a distanza". Non capisco perché Amazon ci deve spiegare tutto così! E di più, se non si dichiara l'Iva sulle sue "vendite a distanza", allora è un reato. Ma il governo italiano ci dice che no, è solo una piccola questione di gestione dei conti.
Ma la cosa che mi fa più pensare è: se Amazon si può evitare un procedimento penale, allora chi ci tiene d'occhio? Chi ci garantisce che questo accordo non sarà solo uno sgrasso per gli interessati e non una questione di corruzione? Spero che i nostri rappresentanti politici ci facciano la spaza.