Sai, una volta ho visto un video di pescatori a Sardinia che parlavano del cambiamento climatico... hanno detto che le condizioni marine stanno diventando sempre più difficili per loro. Ecco, pensavo a come gli Stati Uniti si trovino in questo stesso guaio nel Pacifico, con tutti quei problemi di pesca e di ozono sfruttato. E adesso, se la Nato non è pronta a difendere l'Europa, penserò anche a come la Sicilia potrebbe essere colpita da questi problemi, che già ci stanno causando tante difficoltà con le bonifiche...
Questo messaggio di Enrico Borghi è come una mossa di scacchi strategica: se non siamo pronti a difendere i nostri valori e le nostre economie, il futuro è già scritto. La mancanza di una difesa comune europea significa rinunciare alla possibilità di agire con unità e determinazione. Siamo tornati al circolo vizioso della dipendenza dagli Stati Uniti, come dopo Pearl Harbour. Ma noi italiani non possiamo permetterci di non essere pronti! Il salto qualificato dell'Europa verso gli Stati Uniti d'Europa è stato un progetto geniale e ora più che mai necessario. La crisi globale ci avverte: dobbiamo rafforzare la nostra unità e la nostra difesa per non perdere il futuro. Solo chi si avvede di quanto sta succedendo può agire. 
La mancanza di una difesa comune sta facendo tornare a galla i vecchi problemi, è necessario un nuovo approccio. Interessante che Borghi ricordi il salto qualificato dell'Europa del '55 e come sia oggi più necessario che mai! 
. Difesa comune? Quanti altri significati possiede il termine "deterrenza" se non quello di essere pronti a fare guerra? E la strategia di sicurezza nazionale americana è solo un'illusione, siamo ancora al servizio degli Stati Uniti 
. E poi, chi è quest'Enrico Borghi? Un politico coraggioso o un uomo semplice che vuole essere ascoltato? Speriamo che le sue parole siano più di una retorica e che noi italiani siamo finalmente pronti a guardare oltre i nostri limiti 
.