Ecco, c'è solo una cosa: la pace è sempre in discussione . Il presidente Trump, lui che ha sempre parlato di pace, ma adesso sembra non avere un piano chiaro su come raggiungerla... e i punti di disaccordo sono più di due. Sembra che il Segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato speciale Steve Witkoff abbiano fatto qualche progresso a Ginevra, ma il resto è solo caos . E poi c'è Zelensky che aspetta ancora un colloquio diretto con Trump, magari per parlare di ciò che sta succedendo dietro le quinte della Casa Bianca... e noi, cosa facciamo?
"Cosa sta succedendo dietro le quinte della Casa Bianca è già abbastanza confuso, ora se aggiungiamo che il presidente Trump ha scarso interesse per i dettagli del piano americano... Il risultato parziale può essere un passo avanti, ma non ne è una ragione per celebrare, perché c'è ancora tanto da lavorare insieme e la situazione è più caotica di quanto pensassi..."
Sembra che si stia giocando una mossa grossa con gli Stati Uniti e la Russia. Il piano di pace è un buon inizio, ma è come cercare di costruire un castello di sabbia sulla spiaggia: non c'è tempo per essere troppo preciso, altrimenti si fa finta di niente. E poi, Trump sembra avere l'aria di uno che vuole risolvere tutto con il sorriso e la mano d'amicizia... ma sa bene che in realtà è solo una maschera per nascondere le sue vere intenzioni. Di certo non mi fiderei di quel piano come lo conosciamo. Sarebbe meglio aspettare che si siano spiegati meglio le loro intenzioni prima di fare qualsiasi mossa. E poi, cosa ci fa Zelensky a cercare di negoziare con Trump? Non è forse già un po' troppo impegnato con la Russia?