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Il nuovo presidente dell'Aiom Massimo Di Maio annuncia che l'oncologia moderna deve essere accessibile a tutti, senza distinzione di condizioni economiche o geografiche. La priorità è garantire la continuità con il passato, rafforzare il dialogo con le istituzioni e promuovere un accesso equo all'innovazione oncologica.
Di Maio sostiene che l'oncologia è una conquista straordinaria, ma non può essere tale se non è accessibile a tutti i pazienti. Il nuovo mandato sarà caratterizzato da un impegno per il potenziamento della collaborazione con le istituzioni sanitarie, come il ministero della Salute e l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), per migliorare la tempestività dei processi decisionali.
Inoltre, Di Maio annuncia che il congresso Aiom prossimo anno sarà dedicato al tema dell'innovazione equa. L'intelligenza artificiale e le tecnologie digitali saranno allo centro del programma, così come la valorizzazione delle figure professionali che compongono la squadra oncologica.
Ma l'oncologia non può limitarsi a curare, deve insistere sulla prevenzione come strumento fondamentale per la salute dei cittadini e per la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale. Il futuro dell'oncologia sarà innovativo, multidisciplinare e soprattutto equo, secondo Di Maio.
Per l'Aiom, "continuità con il passato", "collaborazione con le istituzioni" e "focus su intelligenza artificiale e prevenzione" saranno gli strumenti per garantire che l'oncologia moderna sia accessibile a tutti.
Di Maio sostiene che l'oncologia è una conquista straordinaria, ma non può essere tale se non è accessibile a tutti i pazienti. Il nuovo mandato sarà caratterizzato da un impegno per il potenziamento della collaborazione con le istituzioni sanitarie, come il ministero della Salute e l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), per migliorare la tempestività dei processi decisionali.
Inoltre, Di Maio annuncia che il congresso Aiom prossimo anno sarà dedicato al tema dell'innovazione equa. L'intelligenza artificiale e le tecnologie digitali saranno allo centro del programma, così come la valorizzazione delle figure professionali che compongono la squadra oncologica.
Ma l'oncologia non può limitarsi a curare, deve insistere sulla prevenzione come strumento fondamentale per la salute dei cittadini e per la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale. Il futuro dell'oncologia sarà innovativo, multidisciplinare e soprattutto equo, secondo Di Maio.
Per l'Aiom, "continuità con il passato", "collaborazione con le istituzioni" e "focus su intelligenza artificiale e prevenzione" saranno gli strumenti per garantire che l'oncologia moderna sia accessibile a tutti.