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Il primo maggio è una festa da non perdere, una ricorrenza che ha radici profonde nella storia del nostro paese. Da Parigi, dove è nata l'idea di celebrare il lavoro dei lavoratori, abbiamo seguito la tradizione e scoperto come in Italia si celebrate questa giornata speciale.
Ma oggi vogliamo parlare di un uomo che è stato alla base della festa dei lavoratori: Luigi Sapelli. Noto anche come "il mago dei costumi", ha realizzato opere d'arte incredibili con la stoffa, trasformando il teatro in un luogo di sogni. Ma c'era più di questo? Sì, Sapelli è stato un innovatore, che ha rivoluzionato il mestiere del figurinista, assegnandogli l'autorità di un interprete che non si limita a indossare un costume, ma diventa una caratteristica fondamentale del personaggio.
Ecco perché, per celebrare la festa dei lavoratori, ci rivolgiamo alla Fondazione Accorsi-Ometto, che rende omaggio all'eleganza delle forme e alla preziosità dei tessuti. La mostra "In scena! Luci e colori nei costumi di Caramba" presenta una quarantina di costumi selezionati dalla vasta collezione Devalle di Torino, tra cui alcuni pezzi iconici del lavoro della Casa d'Arte Caramba.
Ma la festa dei lavoratori non si limita solo alla mostra. Quest'anno, il 1° maggio cade di domenica e coincide con l'iniziativa del Ministero della cultura "Domeniche al museo", che offre l'ingresso gratuito ai Musei Reali. E non è tutto, perché anche la Galleria Archeologica ha aggiunto una nuova sezione permanente dedicata alle civiltà del Mediterraneo.
E per chi ama i fiori e le piante, il Castello di Masino accoglie la "Tre giorni per il giardino", una mostra mercato del florivivaismo organizzata dal Fai. Un'occasione per scoprire collezioni di rose, ortensie, peonie, frutti e ortaggi biologici, e ascoltare conferenze tematiche con i vivaisti condotti da Margherita Lombardi.
Quindi, se il 1° maggio è una festa da non perdere, è anche un'occasione per scoprire nuove cose, saperne di più sulla nostra storia e sull'arte che ci circonda.
Ma oggi vogliamo parlare di un uomo che è stato alla base della festa dei lavoratori: Luigi Sapelli. Noto anche come "il mago dei costumi", ha realizzato opere d'arte incredibili con la stoffa, trasformando il teatro in un luogo di sogni. Ma c'era più di questo? Sì, Sapelli è stato un innovatore, che ha rivoluzionato il mestiere del figurinista, assegnandogli l'autorità di un interprete che non si limita a indossare un costume, ma diventa una caratteristica fondamentale del personaggio.
Ecco perché, per celebrare la festa dei lavoratori, ci rivolgiamo alla Fondazione Accorsi-Ometto, che rende omaggio all'eleganza delle forme e alla preziosità dei tessuti. La mostra "In scena! Luci e colori nei costumi di Caramba" presenta una quarantina di costumi selezionati dalla vasta collezione Devalle di Torino, tra cui alcuni pezzi iconici del lavoro della Casa d'Arte Caramba.
Ma la festa dei lavoratori non si limita solo alla mostra. Quest'anno, il 1° maggio cade di domenica e coincide con l'iniziativa del Ministero della cultura "Domeniche al museo", che offre l'ingresso gratuito ai Musei Reali. E non è tutto, perché anche la Galleria Archeologica ha aggiunto una nuova sezione permanente dedicata alle civiltà del Mediterraneo.
E per chi ama i fiori e le piante, il Castello di Masino accoglie la "Tre giorni per il giardino", una mostra mercato del florivivaismo organizzata dal Fai. Un'occasione per scoprire collezioni di rose, ortensie, peonie, frutti e ortaggi biologici, e ascoltare conferenze tematiche con i vivaisti condotti da Margherita Lombardi.
Quindi, se il 1° maggio è una festa da non perdere, è anche un'occasione per scoprire nuove cose, saperne di più sulla nostra storia e sull'arte che ci circonda.