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Il 1° maggio è un giorno storico per la festa dei lavoratori, una ricorrenza nata a Parigi nel 1889 con l'ispirazione a un evento accaduto a Chicago tre anni prima. Ma cosa ci fa tornare in Italia questa tradizione? È un invito a scoprire come la maestria del fare e l'amore per il proprio mestiere abbiano portato alla realizzazione di straordinarie opere.
Da Torino, c'è anche una mostra che celebra questo giorno. La Fondazione Accorsi-Ometto ha preparato "In scena! Luci e colori nei costumi di Caramba", un' esposizione curata da Silvia Mira che presenta una quarantina di costumi selezionati dalla vasta collezione Devalle. Questa mostra è un omaggio al modo di intendere l'eleganza delle forme, la preziosità dei tessuti e la cura dei particolari, caratteristici del lavoro della Casa d'Arte Caramba fondata nel 1909 a Milano.
La mostra include anche alcuni pezzi iconici per il dramma "Parisina" e per la prima della "Turandot" del 1926 con la direzione di Toscanini alla Scala di Milano. Inoltre, ci sono i costumi rinascimentali realizzati con i preziosi velluti di Mariano Fortuny e i costumi per Elisa Cegani e Luisa Ferida, firmati da Gino Carlo Sensani nel film del 1941 "La corona di ferro" di Alessandro Blasetti.
Oltre a questa mostra, ci sono molte altre attività organizzate in tutta la città. Il Castello di Masino a Caravino accoglie infatti la "Tre giorni per il giardino", una mostra mercato del florivivaismo organizzata dal Fai. Ecco un'opportunità per scoprire come la bellezza possa essere creata attraverso i fiori e le piante.
Per questo giorno, anche i Musei Reali saranno visitabili senza il costo del biglietto. Il Ministero della cultura ha riaperto l'iniziativa "Domeniche al museo", con l'ingresso gratuito. Questa è una scelta per permettere a tutti di poter scoprire e ammirare le bellezze del passato.
Infine, per coloro che amano la natura, ci sono anche gli incontri tematici "1992-2022 Mode e modi di fare il giardino" e "Masino trent'anni dopo. Dall’orto e dal frutteto al giardino commestibile", condotti da Margherita Lombardi.
In sintesi, il 1° maggio è un invito a scoprire la bellezza del lavoro e della creatività umana.
Da Torino, c'è anche una mostra che celebra questo giorno. La Fondazione Accorsi-Ometto ha preparato "In scena! Luci e colori nei costumi di Caramba", un' esposizione curata da Silvia Mira che presenta una quarantina di costumi selezionati dalla vasta collezione Devalle. Questa mostra è un omaggio al modo di intendere l'eleganza delle forme, la preziosità dei tessuti e la cura dei particolari, caratteristici del lavoro della Casa d'Arte Caramba fondata nel 1909 a Milano.
La mostra include anche alcuni pezzi iconici per il dramma "Parisina" e per la prima della "Turandot" del 1926 con la direzione di Toscanini alla Scala di Milano. Inoltre, ci sono i costumi rinascimentali realizzati con i preziosi velluti di Mariano Fortuny e i costumi per Elisa Cegani e Luisa Ferida, firmati da Gino Carlo Sensani nel film del 1941 "La corona di ferro" di Alessandro Blasetti.
Oltre a questa mostra, ci sono molte altre attività organizzate in tutta la città. Il Castello di Masino a Caravino accoglie infatti la "Tre giorni per il giardino", una mostra mercato del florivivaismo organizzata dal Fai. Ecco un'opportunità per scoprire come la bellezza possa essere creata attraverso i fiori e le piante.
Per questo giorno, anche i Musei Reali saranno visitabili senza il costo del biglietto. Il Ministero della cultura ha riaperto l'iniziativa "Domeniche al museo", con l'ingresso gratuito. Questa è una scelta per permettere a tutti di poter scoprire e ammirare le bellezze del passato.
Infine, per coloro che amano la natura, ci sono anche gli incontri tematici "1992-2022 Mode e modi di fare il giardino" e "Masino trent'anni dopo. Dall’orto e dal frutteto al giardino commestibile", condotti da Margherita Lombardi.
In sintesi, il 1° maggio è un invito a scoprire la bellezza del lavoro e della creatività umana.