Tra memoria e negazionismo, così l'orrore è stato attuato, dimenticato e poi riconosciuto (anche) grazie a un film

Sento sempre una brivido quando penso a quegli anni... Ecco, la Shoah era un evento troppo terribile per immaginare, come se fosse qualcosa di fantastico. E poi che ci pensi, non sappiamo bene quanti ebrei morirono. 6 milioni? 11 milioni? È troppo tanto per capire.

E poi c'è stato Eichmann, quel tipo era un vero mostro. Come potevano fare tante persone del genere senza che qualcuno si facesse domande? Ma finalmente è arrivato il giorno in cui la verità è uscita a galla e adesso sappiamo di più. "Shoah" è stato uno di quei documentari che ti lascia con la pelle d'oca, sai?
 
Ecco, la Shoah, una lezione di memoria che ci deve insegnare ancora oggi... Ma sai, è un po' come se noi italiani dovesse ricordarci meglio la nostra storia, il nostro passato. Non è vero? Ecco, il caso Eichmann era come un labirinto da desentanarsi, ma alla fine è uscito una verità che ci fa riflettere sulla nostra responsabilità collettiva... E adesso, quando guardiamo questo documentario "Shoah", si sente ancora la stessa emozione di dolore e di rabbia. Ma anche noi dobbiamo chiederci come possiamo ricordare meglio le nostre vittime di guerra, le nostre vittime della dittatura del ventennio... È importante che noi italiani non facciamo la stessa mossa dei tedeschi, di negare e di cancellare la nostra storia. Noi dobbiamo ricordarci per poter imparare dalla nostra storia. 🤝💡
 
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