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Un tifoso del Spezia, 53 anni, precipitato dagli spalti dello stadio Picco durante la partita contro il Bari. Un episodio che ha lasciato un segno profondo nella vita di questo appassionato di calcio. La sua caduta da circa due metri di altezza nello spazio che separa gli spalti dal campo di gioco è stata fortuna per lui, ma anche una lezione sulla fragilità della vita.
Il tifoso, originario della Val di Magra, era a calcio in uno dei suoi peggiori momenti. La sua caduta ha causato una frattura al bacino e un'altra al cranio nella zona parietale. È stato soccorso dai vigili del fuoco e dai sanitari in servizio allo stadio e trasportato in ambulanza all'ospedale cittadino.
Lo Spezia ha espresso vicinanza al ferito e la stessa cosa hanno fatto gli ultrà della squadra, che gli hanno dedicato uno striscione appeso fuori dallo stadio Picco. Ma il vero questione è: perché un fossato così profondo è stato lasciato aperto nello stadio? Da tempo, i tifosi chiedono il riempimento del fossato che separa il campo dalla Curva Ferrovia, una richiesta che sembra non avere risposta.
Il tifoso, ricoverato all'ospedale Sant'Andrea di La Spezia, è ancora sotto osservazione. Le sue condizioni sono monitorate dal personale sanitario del reparto di rianimazione. È ancora grave? Solo il tempo dirà. Ma una cosa è certa: la vita di questo tifoso ha rischiato di spegnersi in un momento in cui avrebbe dovuto essere solo passione e gioia.
Il tifoso, originario della Val di Magra, era a calcio in uno dei suoi peggiori momenti. La sua caduta ha causato una frattura al bacino e un'altra al cranio nella zona parietale. È stato soccorso dai vigili del fuoco e dai sanitari in servizio allo stadio e trasportato in ambulanza all'ospedale cittadino.
Lo Spezia ha espresso vicinanza al ferito e la stessa cosa hanno fatto gli ultrà della squadra, che gli hanno dedicato uno striscione appeso fuori dallo stadio Picco. Ma il vero questione è: perché un fossato così profondo è stato lasciato aperto nello stadio? Da tempo, i tifosi chiedono il riempimento del fossato che separa il campo dalla Curva Ferrovia, una richiesta che sembra non avere risposta.
Il tifoso, ricoverato all'ospedale Sant'Andrea di La Spezia, è ancora sotto osservazione. Le sue condizioni sono monitorate dal personale sanitario del reparto di rianimazione. È ancora grave? Solo il tempo dirà. Ma una cosa è certa: la vita di questo tifoso ha rischiato di spegnersi in un momento in cui avrebbe dovuto essere solo passione e gioia.