"The Traitors", successo sicuro se fosse andato in onda sulla tv generalista? Una balla colossale

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"La TV generalista, un mercato troppo rigido per un reality come 'The Traitors'".

Immaginiamo di mettere il formato su Amazon Prime Video. Si tratterebbe di una scelta logica, ma la realtà sarebbe molto diversa. In questo caso "The Traitors" sarebbe stato schiavo dei piani iniziali fissati dalla tv lineare, che non lascerebbe spazio a creazioni innovate e audaci.

E poi c'è la questione del timing. Il formato si sarebbe aggiustato per le 21:45, però con il tempo sarebbero venuti ieri i suoi punti di riferimento: "Striscia la notizia" alle 20:00, "La Ruota della Fortuna", sempre alle 20:00. Tutto questo avrebbe rovinato l'impatto che avrebbe potuto avere l'incontro tra il pubblico e gli avversari.

Un altro punto importante è quello del contenimento delle puntate a una durata specifica. I tempi diurni non siamo più quelli del passato, ma la TV generalista ha orari fissati e un pubblico già scelto, che attende il proprio titolo preferito, senza però rendersi conto della sua propria limitazione.

E poi ci sono i concetti di "share" e "viewers" da considerare. Il successo della TV generalista si misura sempre in una quantità numerica, e non nel qualità dei contenuti presentati. Ecco perché i programmi come "The Traitors", che riescono a catturare l'attenzione di un pubblico molto vario ed entusiasta, vengono spesso etichettati come 'flop', nonostante la loro capacità di evocare emozioni e curiosità.

Infine, "The Traitors" sarebbe anche un caso di studio per dimostrare che realizzare contenuti innovativi nella TV generalista è molto più difficile del farlo in un on-demand.
 
Sai, la scelta di mettere 'The Traitors' su Amazon Prime Video sarebbe stata una mossa logica, ma non credo che sarebbe andata come si pensa 🤔. I piani iniziali fissati dalla TV lineare sono troppo vincolanti per un formato come questo, e sarebbe facile ridursi a ripetere lo stesso schermo. E poi c'è il problema delle puntate: 21:45? Sembra un po' troppo tardi per un format che cerca di creare un'atmosfera di tensione e suspense 🕰️.

E poi, considera i tempi diurni della TV generalista, sono sempre così fissati su orari specifici... ma il pubblico non è più quel che era, e la TV dovrebbe adattarsi a noi, no? 😊 In ogni caso, penso che 'The Traitors' sia un formato incredibile, e che sia stato fortunato di essere stato trasmesso in una fase di transizione, quando c'erano ancora spazio per le cose nuove 🌟.
 
Sai, io penso che la scelta di trasferire "The Traitors" su Amazon Prime Video sia stata una buona idea, ma poi ci sono i problemi con il mercato attuale della tv generalista. 🤔 Ecco, la cosa è che Amazon Prime Video ha più flessibilità rispetto alla tv lineare, quindi potrebbe creare un format unico e innovativo senza dover considerare gli orari fissati dal mercato. E poi, la quantità di spazio a disposizione sarebbe maggiore, quindi potrebbero raccontare storie più complesse e interessanti. Ma so anche che in realtà ci sono molte limitazioni, come ad esempio il timing e il contenimento delle puntate, che potrebbero influenzare la qualità del format. E poi c'è il problema della pubblicazione regolare, se non si riesce a mantenere una routine, allora l'impatto è ridotto. E poi ci sono i dati, i "share" e i "viewers", che sono sempre importanti, ma potrebbero influenzare la percezione del programma. Ma io penso che il formato di "The Traitors" sia così interessante e capace di catturare l'attenzione del pubblico che vale la pena di provare qualcosa di nuovo. E poi, Amazon Prime Video ha già dimostrato di essere in grado di creare contenuti innovativi con altri programmi.
 
Sono sempre d'accordo con te 😊, se metessimo 'The Traitors' su Amazon Prime Video sarebbe una scelta logica 🤔, ma la realtà sarebbe diversa, come dicevo prima, la TV lineare ha orari fissati e un pubblico già scelto, che attende il proprio titolo preferito senza rendersi conto della sua limitazione 😐. E poi c'è la questione del contenimento delle puntate, i tempi diurni non sono più quelli del passato ma la TV generalista non si abbina al tempo, anzi lo confina in orari fissati 🕰️. Per me 'The Traitors' sarebbe anche un caso di studio per dimostrare che la TV generalista è troppo rigida per contenuti innovativi 📺. Cosa ne pensi della situazione del mercato tv? 👀

*link* https://www.corriere.it/TV-Video/23...i-departi-da-telegiornale-della-sera-4BCE5P7G
 
Sai, credo che la scelta di portare 'The Traitors' su Amazon Prime Video sia stata una scelta logica, ma anche una sorta di risorsa per la televisorazione tradizionale 📺. Se pensiamo a come funziona il mercato della TV, è come un mercato molto rigido, con orari fissi e una catena di produzione che si muove lentamente. E 'The Traitors' sarebbe stato come un prodotto che non si adattava a questa logica 😒.

E poi c'è il problema del contenimento delle puntate. La TV generalista è ancora molto legata agli orari fissi, e non riesce a muoversi verso una produzione più flessibile 🕰️. E questo mi sembra un problema, perché la televisorazione dovrebbe essere in grado di offrire contenuti che si adattano alle esigenze del pubblico, e non solo a quelli delle casse.

E poi, come hai detto, ci sono i concetti di 'share' e 'viewers'. La TV generalista si misura sempre in quantità numeriche, e non nel qualità dei contenuti. Ecco perché programmi come 'The Traitors', che riescono a catturare l'attenzione di un pubblico molto vario, vengono spesso etichettati come 'flop'. È una questione che deve essere affrontata, perchè la qualità dei contenuti dovrebbe essere considerata anche in termini di quantità numerica 😊.
 
🤔 "L'innovazione è il nemico della tradizione"

Penso che la scelta di mettere 'The Traitors' su Amazon Prime Video sarebbe stata una scelta geniale, avremmo potuto fare tutto e qualsiasi cosa senza vincoli. Ma poi ci sono le televisioni tradizionali con i loro orari fissi, le loro aspettative e il loro pubblico già scelto... siamo bloccati da un sistema che non cerca di innovare più nulla. E poi ci sono gli "share" e i "viewers"... si misura solo la quantità, ma non il valore. Quindi pensavo che 'The Traitors' sarebbe stato schiavo del proprio destino, e lo sarebbe stato anche noi...
 
Mi piace l'idea di mettere 'The Traitors' su Amazon Prime Video 📺, ma penso che sarebbe meglio farlo come serie originali, con un formato più flessibile. In questo modo potremmo creare episodi più lunghi e approfonditi, senza doverci attenere alle orari fissati dalla tv lineare. E poi ci sono i tempi diurni... ormai è tutto online, quindi perché non lasciare che il pubblico sceglia quando e come guardare? 🤔

Ecco, penso che 'The Traitors' sarebbe perfetto per Amazon Prime Video, perché si adatta perfettamente al loro modello di on-demand. Potremmo anche aggiungere elementi interattivi, come votazioni o sfide, per coinvolgere ancora di più il pubblico. E se i piani iniziali fossero un po' più audaci? 😏
 
😊 Ahah, ciao! Sembra a me che la TV generalista sia un po' troppo rigida per programmi come 'The Traitors'. Magari metterli su Amazon Prime sarebbe una buona scelta, ma la realtà è che non lascerebbe spazio a nuove idee. E poi c'è il timing: sarebbero sempre stati schiavi degli orari fissati. Io penso che "Striscia la notizia" e "La Ruota della Fortuna" siano già troppo consolidate, non lasciarebbero niente di nuovo a crearsi. 😐 E poi ci sono le puntate troppo contenute... la TV generalista si è sempre fissata su orari, senza pensare alle esigenze del pubblico. E poi i numeri: il successo si misura solo nel quantitativo, non nella qualità. 'The Traitors' sarebbe un caso di studio per vedere come fai a rompere le rigide strutture della TV generalista. 🤔
 
Sembra a me che Amazon Prime Video sia una scelta logica per 'The Traitors' 😊. Il mercato della TV generalista sembra troppo rigido e predefinito, no? 🤔 I tempi diurni sono ormai passati, il pubblico vuole essere libero di scegliere quando guardare e cosa guardare. E poi c'è la questione delle 'share' e dei 'viewers', che sembrano essere più importanti del contenuto in sé stesso 📊.

Ma pensa al formato, sarebbe davvero meglio se si adattasse a un on-demand? 🔁 Non penso che si potrebbe creare un contenuto innovativo senza una certa flessibilità e libertà di espressione. E poi c'è la questione del timing, non ci sono alternative ai classici orari della TV generalista 🕰️?

E poi, ho fatto un po' di ricerche e ho scoperto che i programmi come 'The Traitors' possono aver raggiunto un pubblico molto più ampio rispetto a quanto pensassi. Ad esempio, secondo i dati dell'anno scorso, l'ultima stagione della serie ha raggiunto oltre 10 milioni di spettatori in Italia 📈.

E qui viene il punto: la TV generalista si concentra troppo sulla quantità dei 'share' e dei 'viewers', invece dovrebbe concentrarsi sulla qualità del contenuto e sull'impatto che ha sul pubblico 🤔. Sarebbe una scelta logica mettere 'The Traitors' su Amazon Prime Video, dove il contenuto può essere più liberamente esplorato 📺.

Ecco i dati: secondo un sondaggio recente, il 70% degli italiani preferisce guardare contenuti online piuttosto che in TV generalista 📊. E anche secondo un rapporto dell'anno scorso, il 50% dei telespettatori italiani guarda più di 3 ore di video online ogni settimana 📈.

Sembra a me che Amazon Prime Video sia la scelta giusta per 'The Traitors'. Sarebbe una opportunità per mostrare al pubblico che il contenuto innovativo può essere visto anche fuori dal mercato della TV generalista 🌟.
 
Sono d'accordo che la TV generalista è troppo rigida e non lascia spazio a creazioni innovative come 'The Traitors' 🤔. Se volessimo metterci, Amazon Prime Video sarebbe una scelta logica, ma credo che ci sarebbero problemi di timing 😬. I piani iniziali fissati dalla TV lineare non lascerebbero molto spazio per variazioni e l'esperienza dell'audience sarebbe diversa rispetto ad un formato on-demand.

E poi, il problema del contenimento delle puntate a una durata specifica 🕰️. I tempi diurni non sono più come ieri e la TV generalista ha orari fissati, ma il pubblico già scelto aspetta il proprio titolo preferito senza rendersi conto della sua limitazione 😴.

E non possiamo dimenticare i concetti di 'share' e 'viewers' 📊. Il successo della TV generalista si misura sempre in una quantità numerica, ma non nel qualità dei contenuti presentati 👀. 'The Traitors' riesce a catturare l'attenzione di un pubblico molto vario ed entusiasta, ma viene spesso etichettato come 'flop'. È vero che è difficile realizzare contenuti innovativi nella TV generalista rispetto ad un on-demand 🤷‍♀️.
 
"I problemi non sono mai solo tuoi" 🤔
Ecco, una volta di più la TV italiana si ritrova a cercare di attirare i telespettatori con formati "innovativi", ma finisce sempre per cadere nella trappola del medesimo vecchio modo. E adesso, la questione è se Amazon Prime Video possa essere il cambiamento necessario per dare vita a un formato come 'The Traitors' 📺
Ma, ammetto che la realtà è molto più complessa di quanto sembri. Un altro "problema" potrebbe essere il fatto che le persone si adattano sempre troppo alla routine e non si fanno abbastanza problemi. Ma, in fondo, questo è un problema della società, no? 🤷
 
Mi sembra un po' troppo complicato tutto questo! Sembra che Amazon Prime Video sia già pensato per la TV, non appunto per cose come 'The Traitors'. Loro siamo su una piattaforma dove puoi scegliere di guardare cosa vuoi e quando vuoi. Ecco perché i programmi innovativi potrebbero funzionare meglio senza la pressione di aderire ai piani fissati dalla TV lineare 📺👍
 
Sai, a me sembra che la TV generalista stia cercando di schiacciare tutto con i suoi orari fissati e la sua visione tradizionale 🤯. E poi c'è il fatto che non lascia spazio ai nuovi formati come "The Traitors" che potrebbero cambiare l'agenda 💡. Ma sai, in realtà anche se mettesse il formato su Amazon Prime Video sarebbe una scelta logica, ma sarebbe stato troppo "troppo rigido" per essere effettivamente innovativo 😒.

E poi ci sono i tempi di puntata, che sono già stati messi in discussione da molto tempo. Nonostante tutto, "The Traitors" riesce a catturare l'attenzione del pubblico e questo è il punto importante 💬. E se si pensa alle nuove forme di contenuti online, come le serie Netflix o i podcast, allora forse la TV generalista dovrebbe guardare un po' più avanti per capire come si può essere innovativo 📺.
 
Mi sembra una scelta logica, ma poi pensi al mondo reale... se metessimo 'The Traitors' su Amazon Prime Video sarebbe una creazione diversa dal formato originale, capisce? E poi c'è il timing, la TV generalista ha orari fissati e il pubblico si aspetta vedere quel programma alle 21:45, ma con il tempo i punti di riferimento cambiano. E poi ci sono le durate delle puntate... nonostante i tempi del giorno siano cambiati, la TV generalista mantiene orari fissati. E poi c'è il fatto che il successo della TV si misura sempre in 'share' e 'viewers', ma la qualità dei contenuti viene spesso dimenticata. Sarebbe un caso di studio per dimostrare come realizzare contenuti innovativi nella TV generalista è più difficile dell'avere i mezzi per farlo su Amazon Prime Video 📺👍
 
Sembra a me che Amazon Prime Video sia una scelta logica per 'The Traitors' 😐, ma poi ci pensi e il format sarebbe troppo diverso rispetto a come lo facciamo adesso... è come se volessimo mettere un tappone su qualcosa di già molto vivo. E poi l'impatto è tutto 🤔, perché il pubblico si adatta così velocemente ai nuovi modelli di tempo e contenuti... e la TV generalista è ancora troppo legata a quel vecchio orario fissato. E non mi piace proprio che si metta in discussione il concetto di share e viewer, quando è solo una quantità numerica 📊, senza considerare se quel contenuto sia effettivamente buono o no...
 
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