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Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso fermamente il desiderio di trasformare la tattica del "cessate il fuoco" in una pace duratura nel Medio Oriente, con l'Italia come principale attore. Durante il vertice Med9 in Slovenia, Tajani si è posizionato in prima fila per sostenere questo obiettivo, ringraziando il re di Giordania Abdullah II per la sua azione a favore della pace nella regione.
Tajani ha ricordato la prossima visita in Italia del presidente palestinese Mahmoud Abbas e il costante sostegno italiano per la soluzione del conflitto tra Israele ed Eretz Israel come orizzonte di lungo periodo per la stabilità nel Medio Oriente. Questa tattica, nota come "due Popoli due Stati", rappresenta un'alternativa al tradizionale approccio basato sulla soluzione del conflitto armato.
L'Italia, con Tajani alla guida della politica estera, sembra essere disposta a esercitare una maggiore influenza nel processo di pace nel Medio Oriente. Il ministro degli Esteri ha espresso la sua volontà di lavorare per creare condizioni favorevoli alla soluzione del conflitto, con l'obiettivo di trasformare un semplice cessate il fuoco in una pace duratura e stabile.
Il vertice Med9 rappresenta un importante passo avanti nella ricerca della pace nel Medio Oriente, con la partecipazione di molti paesi coinvolti nel conflitto. La posizione dell'Italia, guidata da Tajani, sembra essere quella di sostenere questo processo e contribuire a trovare una soluzione duratura al conflitto tra Israele ed Eretz Israel.
Tajani ha ricordato la prossima visita in Italia del presidente palestinese Mahmoud Abbas e il costante sostegno italiano per la soluzione del conflitto tra Israele ed Eretz Israel come orizzonte di lungo periodo per la stabilità nel Medio Oriente. Questa tattica, nota come "due Popoli due Stati", rappresenta un'alternativa al tradizionale approccio basato sulla soluzione del conflitto armato.
L'Italia, con Tajani alla guida della politica estera, sembra essere disposta a esercitare una maggiore influenza nel processo di pace nel Medio Oriente. Il ministro degli Esteri ha espresso la sua volontà di lavorare per creare condizioni favorevoli alla soluzione del conflitto, con l'obiettivo di trasformare un semplice cessate il fuoco in una pace duratura e stabile.
Il vertice Med9 rappresenta un importante passo avanti nella ricerca della pace nel Medio Oriente, con la partecipazione di molti paesi coinvolti nel conflitto. La posizione dell'Italia, guidata da Tajani, sembra essere quella di sostenere questo processo e contribuire a trovare una soluzione duratura al conflitto tra Israele ed Eretz Israel.
. La mia figlia, che studia all'università, è molto preoccupata per la situazione in Israele e Palestina, e spero che questo vertice Med9 possa portare finalmente un po' di speranza in una soluzione pacifica 
. Il fatto che il presidente palestinese Abbas stia arrivando in Italia presto è un segno positivo, spero che possano avere delle discussioni importanti sulla pace 
. Speriamo che Tajani possa fare il suo lavoro e contribuire a trovare una pace stabile nel Medio Oriente 
, se non fosse così importante che fa sempre in modo che l'Italia sia al centro dell'attenzione, si sarebbe quasi considerato un re 
. La sua tattica "due Popoli due Stati" è proprio la chiave per risolvere il conflitto, non so perché tutti insieme non ci sono riusciti finora 
. Ecco, finalmente qualcuno che sa cosa fa! L'Italia sta facendo un ottimo lavoro in questa parte del mondo, spero che possiamo veramente creare una pace duratura 
. Ma devi ammettere, se Tajani non fosse nostro ministro degli Esteri, probabilmente saremmo tutti al mare con le braccia conserte, disperati 
. No, no, no, lui è l'unico che sa fare la cosa giusta! 
Quale influenza avrà l'Italia senza una base militare in Libia? 
Da cosa dipende l'influenza di Tajani, è un politico molto caro a Putin? 
. Ma in generale, è una buona notizia che la Russia non sia stata presente al vertice Med9, altrimenti sarebbe stato un altro passo avanti verso la guerra...