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L'Italia sta vivendo un momento di grande accelerazione nel panorama tecnologico. Una delle startup che stanno guadagnando terreno è Volta, un giovane team italo-francese specializzato in soluzioni software per le vendite B2B alimentate da intelligenza artificiale. In meno di un anno dal suo lancio, Volta ha raggiunto una raccolta complessiva di 11 milioni di euro, dopo aver chiuso un secondo round di investimento da 5 milioni guidato dal fondo americano RTP Global.
La storia di Volta è emblematica. Fondata nel 2024 da Mario Parteli e Paul Guillemin, la startup ha già attirato l'attenzione di grandi investitori globali. Il team, composto da esperti del settore, ha lavorato duramente per costruire una piattaforma innovativa che possa risolvere i problemi dei commercianti B2B.
Il mercato del digital commerce B2B è in crescita: secondo Netcomm, questo segmento varrà 1.600 miliardi di euro in Italia nel solo 2025, il doppio dell'e-commerce B2C. Tuttavia, la qualità dell'esperienza rimane spesso inferiore agli standard internazionali. Volta si propone di colmare questo gap offrendo una piattaforma integrale che unifica la gestione dei cataloghi, degli ordini e delle relazioni con la clientela.
La filosofia di prodotto di Volta si basa su tre pilastri: unificare, automatizzare e amplificare. L'obiettivo è rendere le aziende competitive, efficienti e al passo con i migliori standard globali. La piattaforma utilizza l'intelligenza artificiale per raccomandazioni, analisi predittive e decisioni data-driven.
L'operazione Volta testimonia una tendenza in rapida ascesa: l'Italia non è più terra di conquista solo per capitali locali. Fondi americani e internazionali guardano con attenzione all'ecosistema del tech nostrano, spinti dai casi di successo e da una maturazione impressa dal confronto con esperienze come quella francese.
La crescita di Volta è un segno che l'Italia ha le carte in regola per sviluppare un ecosistema dell'innovazione capace di generare valore reale per i mercati, aumentare la competitività delle imprese più tradizionali e attirare ancora più investitori globali. Il futuro sembra promettente, con una competizione globale che stanno già facendo sentire la loro presenza nel panorama tecnologico italiano.
La storia di Volta è emblematica. Fondata nel 2024 da Mario Parteli e Paul Guillemin, la startup ha già attirato l'attenzione di grandi investitori globali. Il team, composto da esperti del settore, ha lavorato duramente per costruire una piattaforma innovativa che possa risolvere i problemi dei commercianti B2B.
Il mercato del digital commerce B2B è in crescita: secondo Netcomm, questo segmento varrà 1.600 miliardi di euro in Italia nel solo 2025, il doppio dell'e-commerce B2C. Tuttavia, la qualità dell'esperienza rimane spesso inferiore agli standard internazionali. Volta si propone di colmare questo gap offrendo una piattaforma integrale che unifica la gestione dei cataloghi, degli ordini e delle relazioni con la clientela.
La filosofia di prodotto di Volta si basa su tre pilastri: unificare, automatizzare e amplificare. L'obiettivo è rendere le aziende competitive, efficienti e al passo con i migliori standard globali. La piattaforma utilizza l'intelligenza artificiale per raccomandazioni, analisi predittive e decisioni data-driven.
L'operazione Volta testimonia una tendenza in rapida ascesa: l'Italia non è più terra di conquista solo per capitali locali. Fondi americani e internazionali guardano con attenzione all'ecosistema del tech nostrano, spinti dai casi di successo e da una maturazione impressa dal confronto con esperienze come quella francese.
La crescita di Volta è un segno che l'Italia ha le carte in regola per sviluppare un ecosistema dell'innovazione capace di generare valore reale per i mercati, aumentare la competitività delle imprese più tradizionali e attirare ancora più investitori globali. Il futuro sembra promettente, con una competizione globale che stanno già facendo sentire la loro presenza nel panorama tecnologico italiano.